Gli allestimenti dell’Accademia Carrara di Bergamo tra XX e XXI secolo

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dc.contributor.advisor Ventra, Stefania it_IT
dc.contributor.author Cattoi, Fabiana <1996> it_IT
dc.date.accessioned 2024-02-16 it_IT
dc.date.accessioned 2024-05-08T12:14:09Z
dc.date.available 2024-05-08T12:14:09Z
dc.date.issued 2024-03-07 it_IT
dc.identifier.uri http://hdl.handle.net/10579/25990
dc.description.abstract L’Accademia Carrara di Bergamo, nata dall’iniziativa e dalla donazione del Conte Giacomo carrara, rappresenta una realtà museale peculiare per essersi formata esclusivamente tramite donazioni di collezionisti. Si distingue per la ricchezza e la qualità delle opere conservatevi, ma anche per la sua conformazione museologica e museografica che - pur essendosi mantenuta nell’edificio di primo Ottocento volto ad ospitare una scuola d’arte e una collezione di dimensioni modeste rispetto allo sviluppo successivo - si dimostra sempre in prima linea nell’ammodernamento degli spazi, nel riordinamento e riallestimento delle sale e nell’adeguarsi agli standard europei di fruizione pubblica. Tuttavia, manca ancora ad oggi una ricostruzione organica della storia delle forme che il museo ha assunto nel corso del tempo. Le fonti e le testimonianze sugli allestimenti susseguitisi dal Settecento ad oggi sono a dir poco rare, nonostante questi portino i nomi di grandi personalità come Corradi Ricci e Fernanda Wittgens. A gennaio 2023, dopo soli otto anni dalla riapertura del museo con un nuovo allestimento, la Carrara si mostra completamente rinnovata, con l’aggiunta di nuovi spazi, nuovi colori e nuove acquisizioni di opere. Questo studio intende offrire una ricostruzione della storia del museo dal punto di vista museografico e museologico, soffermandosi in particolare su quelli che possiamo ritenere i più significativi interventi novecenteschi, cioè l’allestimento del 1912 diretto da Corrado Ricci e quello del 1953 diretto da Fernanda Wittgens, per poi giungere ad analizzare i due riallestimenti del XXI secolo. Attraverso questi passaggi si dimostrerà come l’Accademia Carrara sia sempre stata al passo con gli sviluppi museologici e museografici, al punto di ripensare le proprie forme in momenti sempre più ravvicinati nel tempo per assecondare i ritmi sempre più frenetici con i quali la società contemporanea muta, richiedendo alle strutture museali di rinnovarsi per rispondere al meglio alle nuove esigenze del pubblico. it_IT
dc.language.iso it it_IT
dc.publisher Università Ca' Foscari Venezia it_IT
dc.rights © Fabiana Cattoi, 2024 it_IT
dc.title Gli allestimenti dell’Accademia Carrara di Bergamo tra XX e XXI secolo it_IT
dc.title.alternative Gli allestimenti dell'Accademia Carrara di Bergamo tra XX e XXI secolo it_IT
dc.type Master's Degree Thesis it_IT
dc.degree.name Storia delle arti e conservazione dei beni artistici it_IT
dc.degree.level Laurea magistrale it_IT
dc.degree.grantor Dipartimento di Filosofia e Beni Culturali it_IT
dc.description.academicyear 2022/2023 - sessione straordinaria it_IT
dc.rights.accessrights openAccess it_IT
dc.thesis.matricno 886923 it_IT
dc.subject.miur L-ART/02 STORIA DELL'ARTE MODERNA it_IT
dc.description.note it_IT
dc.degree.discipline it_IT
dc.contributor.co-advisor it_IT
dc.date.embargoend it_IT
dc.provenance.upload Fabiana Cattoi (886923@stud.unive.it), 2024-02-16 it_IT
dc.provenance.plagiarycheck Stefania Ventra (stefania.ventra@unive.it), 2024-03-04 it_IT


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