Di principi e bestie: riflessioni attorno al sesto capitolo del Fākihat al-Khulafā’ wa-Mufākahat al-Ẓurafā’

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dc.contributor.advisor Ghersetti, Antonella it_IT
dc.contributor.author Idà, Matteo <1998> it_IT
dc.date.accessioned 2024-02-19 it_IT
dc.date.accessioned 2024-05-08T12:14:05Z
dc.date.available 2024-05-08T12:14:05Z
dc.date.issued 2024-03-26 it_IT
dc.identifier.uri http://hdl.handle.net/10579/25956
dc.description.abstract Il Fākihat al-Khulafā’ wa-Mufākahat al-Ẓurafā’ di ʿArabšāh (Damasco, 1389 - Il Cairo, 1450) è certamente da considerare fra le opere neglette del panorama letterario arabo di età post-classica. Destinato a vivere nell’ombra tanto dell’opus magnum dell’autore (una biografia di Tamerlano destinata a fare la scuola della storiografia timuride), quanto di ben più celebri opere del filone degli specula princeps – prima fra tutte, il Kalīlah wa-Dimnah di Ibn al-Muqaffaʿ -, il testo è, salvo alcune rare eccezioni, sostanzialmente rimasto oscuro alla critica moderna. Pur tuttavia, l’incuranza di oggi si contrappone nei fatti con la straordinaria diffusione che l’opera ha avuto dentro e fuori i confini del Dār al-Islām in epoca storica, pretesto che è stato qui utilizzato per invitarci a riconsiderare la portata del Frutto dei califfi una seconda volta. Il presente lavoro di tesi ha come obiettivo quello di fornire una traduzione di alcuni passi del Fākihat, come saggio precedente un’augurabile versione completa dell’opera. Il primo capitolo intende analizzare il testo-sorgente nelle sue caratteristiche principali - linguistiche quanto testuali - con un particolare accento sull’apparato critico, ecdotico e variantistico delle proprie fonti. Necessario sarà, inoltre, tracciare un ritratto dell’autore e del quadro storico-culturale sul quale si snoda la sua produzione letteraria, al fine di poter meglio comprendere le dinamiche intrinseche ed estrinseche alla stesura del testo. Il secondo capitolo presenta la traduzione di alcuni passi del capitolo sesto dell’opera, preceduta dal testo in originale. Nel terzo capitolo prende forma un’analisi traduttologica nella quale verrà commentato il lavoro svolto in relazione al processo traduttivo, alla gamma delle problematiche riscontrate e alle soluzioni tecniche adoperate per risolverle. Chiude l’elaborato un’analisi testuale dei passi già tradotti, con una breve riflessione sul ricorso all’elemento panegiristico all’interno dell’opera. it_IT
dc.language.iso it it_IT
dc.publisher Università Ca' Foscari Venezia it_IT
dc.rights © Matteo Idà, 2024 it_IT
dc.title Di principi e bestie: riflessioni attorno al sesto capitolo del Fākihat al-Khulafā’ wa-Mufākahat al-Ẓurafā’ it_IT
dc.title.alternative Di principi e bestie: Riflessioni attorno al sesto capitolo del Fākihat al-ḫulafāʾ wa-mufākahat al-ẓurafāʾ it_IT
dc.type Master's Degree Thesis it_IT
dc.degree.name Lingue e civiltà dell'asia e dell'africa mediterranea it_IT
dc.degree.level Laurea magistrale it_IT
dc.degree.grantor Dipartimento di Studi sull'Asia e sull'Africa Mediterranea it_IT
dc.description.academicyear 2022/2023 - sessione straordinaria it_IT
dc.rights.accessrights openAccess it_IT
dc.thesis.matricno 869194 it_IT
dc.subject.miur L-OR/12 LINGUA E LETTERATURA ARABA it_IT
dc.description.note it_IT
dc.degree.discipline it_IT
dc.contributor.co-advisor it_IT
dc.subject.language ARABO it_IT
dc.date.embargoend it_IT
dc.provenance.upload Matteo Idà (869194@stud.unive.it), 2024-02-19 it_IT
dc.provenance.plagiarycheck Antonella Ghersetti (antghers@unive.it), 2024-03-04 it_IT


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