Abstract:
Questa tesi analizza l’evoluzione delle illustrazioni a tema horror che sono state prodotte in Giappone dal diciannovesimo secolo fino ai giorni nostri. Nella tesi sono presi in considerazione sette artisti, in particolare la parte di produzione che punta a scioccare, turbare, e a volte persino a traumatizzare lo spettatore, descrivendo le varie strategie proprie di ogni maestro per arrivare a questo risultato. Gli elementi appartenenti al mondo del sovrannaturale, la violenza, la morte, le deformazioni fisiche sono tutti aspetti ricorrenti, che spesso si fondono per dar vita a queste opere. L’analisi si svolge seguendo l’ordine cronologico delle opere, con il primo capitolo che prende in considerazione tre artisti appartenenti alla corrente dell’ukiyo-e (Utagawa Kuniyoshi, Tsukioka Yoshitoshi). A seguire invece viene analizzato il movimento Ero-guro Nansensu che inizia a prendere forma nella prima metà del Novecento attraverso le opere di Toshio Saeki, Takato Yamamoto e Suehiro Maruo, con un occhio di riguardo verso l’eredità lasciata dall’ukiyo-e. Infine, nell’ultimo capitolo, si analizzano opere di alcuni dei più famosi mangaka horror presenti nella scena moderna e contemporanea (Suehiro Maruo, Junji Ito e Shintaro Kago).