Abstract:
Il presente studio si propone di esplorare e interpretare, attraverso una ricerca esplorativa, le esperienze degli studenti universitari riguardanti l'apprendimento a distanza durante la pandemia da Covid-19. In particolare, si intende valutare l'impatto dell'apprendimento forzato a distanza sulla motivazione, sull'autoregolazione e sulla procrastinazione degli studenti.
In questo contesto, si confrontano tre fasi distintive: il periodo antecedente all'introduzione dell'apprendimento a distanza, contraddistinto da un modello tradizionale di apprendimento in presenza; il periodo di apprendimento a distanza obbligatorio, caratterizzato da modalità online e ridotte interazioni interpersonali; e infine, il periodo successivo, in cui gli studenti potevano optare tra modalità di apprendimento online, in presenza o ibrida.
Considerando le evidenti differenze tra l'apprendimento tradizionale e quello a distanza, il focus è orientato a valutare se e come motivazione, autoregolazione e procrastinazione nell'apprendimento delle lingue straniere siano variate nel contesto della pandemia da coronavirus.
In aggiunta, si mira a investigare le preferenze degli studenti riguardo alle diverse modalità di apprendimento: online, faccia a faccia o ibrida.
È importante sottolineare che gli studenti universitari sembrano essere un gruppo meno indagato nella letteratura scientifica riguardante la pandemia. Esiste una limitata disponibilità di documentazione e studi, anche nel contesto italiano, con la maggior parte delle ricerche focalizzate sugli studenti dei livelli scolastici inferiori.
Un aspetto distintivo degli studenti universitari è la necessità di preparare esami e elaborati scritti. Questo implica un'organizzazione del tempo e dell'apprendimento, con alcuni studenti che mostrano elevata motivazione e autoregolazione, mentre altri tendono alla procrastinazione. Pertanto, l'obiettivo è comprendere se e in che misura motivazione, autoregolazione e procrastinazione abbiano subito variazioni nell'ambito dell'emergenza sanitaria da Covid-19.