dc.contributor.advisor |
Checchinato, Francesca |
it_IT |
dc.contributor.author |
Fiorenza, Giulia <1997> |
it_IT |
dc.date.accessioned |
2023-05-15 |
it_IT |
dc.date.accessioned |
2024-03-26T12:36:03Z |
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dc.date.available |
2024-03-26T12:36:03Z |
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dc.date.issued |
2023-06-07 |
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dc.identifier.uri |
http://hdl.handle.net/10579/25794 |
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dc.description.abstract |
Il pianeta si trova in un momento storico complesso: gli eventi ambientali dannosi derivanti dall'attività umana stanno mettendo a dura prova lo stile di vita abituale.
Uno dei maggiori fattori che concorre a questa situazione è causato dall’inquinamento provocato dalla produzione della carne tradizionale e dei suoi derivati: una delle industrie più inquinanti ancora attualmente esistenti.
Molti individui hanno scelto di cambiare drasticamente le proprie abitudini e il mercato alimentare internazionale ha risposto tempestivamente alla nascita del nuovo trend.
I consumatori moderni pongono al centro delle loro scelte l’impatto sull’ambiente e la sostenibilità, insieme ai problemi salutistici e al benessere animale.
Negli ultimi anni è stato cercato un modo per sostituire, dove possibile, i prodotti alimentari a base animale e si sono conseguentemente diffuse diverse alternative, come la carne in vitro e gli insetti ad uso alimentare.
Ciò detto, l’opzione più diffusa e accettata per via della sua relativamente semplice tecnologia di produzione (e più socialmente approvata rispetto al consumo di insetti) è la plant-based meat, un preparato vegetale pensato per assomigliare in consistenza, aspetto e gusto alla carne tradizionale.
Il primo capitolo introduttivo vuole dare uno sguardo generale a questa tematica, con focus sulle alternative alla carne ad oggi esistenti e sui prodotti plant-based.
Il secondo capitolo tratta il consumatore del plant-based food e le scelte che deve compiere quando si trova di fronte a questo tipo di prodotto (con i suoi pro e contro).
Il terzo capitolo si concentra sulla Grande Distribuzione Organizzata, prendendo in considerazione il posizionamento a scaffale della carne vegetale nella GDO.
Nel capitolo finale, infine, vengono analizzate le interviste di alcuni manager della GDO, per meglio comprendere le ragioni che spingono le catene distributive a inserire nell’assortimento i prodotti plant-based. |
it_IT |
dc.language.iso |
it |
it_IT |
dc.publisher |
Università Ca' Foscari Venezia |
it_IT |
dc.rights |
© Giulia Fiorenza, 2023 |
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dc.title |
La plant-based meat nella Grande Distribuzione Organizzata |
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dc.title.alternative |
La plant-based meat nella Grande Distribuzione Organizzata |
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dc.type |
Master's Degree Thesis |
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dc.degree.name |
Marketing e comunicazione |
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dc.degree.level |
Laurea magistrale |
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dc.degree.grantor |
Dipartimento di Management |
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dc.description.academicyear |
2021/2022_LM_straordinaria bis |
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dc.rights.accessrights |
openAccess |
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dc.thesis.matricno |
989294 |
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dc.subject.miur |
SECS-P/08 ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE |
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dc.description.note |
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dc.degree.discipline |
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dc.contributor.co-advisor |
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dc.date.embargoend |
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dc.provenance.upload |
Giulia Fiorenza (989294@stud.unive.it), 2023-05-15 |
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dc.provenance.plagiarycheck |
None |
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