Abstract:
La presente ricerca intende ricostruire la storia di un’iconografia peculiare, quella del martirio dei Quaranta soldati armeni appartenenti alla XII Legio Fulminata dell’esercito imperiale, che, secondo la tradizione, sarebbe avvenuto a Sebaste (Armenia) intorno al 320. Per fare ciò, il lavoro intende, in primis, indagare le origini del culto dei Quaranta, sulla base delle testimonianze agiografiche, e la sua rapida diffusione in Oriente e Occidente. Seguendo gli itinerari di espansione della devozione, è possibile ricostruire la storia della nascita e del prospero sviluppo dell’iconografia del loro supplizio. La ricerca si interessa, nello specifico, principalmente e approfonditamente dell’area geografica della regione dei Balcani, nella quale sono localizzati gli esempi più significativi di rappresentazione monumentale del supplizio. Il culto di questi martiri, squisitamente orientale, è stato adottato e favorito da alcune delle più influenti élites politiche di queste zone, che lo hanno spesso strettamente legato alla propria autorappresentazione dinastica. Grazie a ricerche effettuate in situ, è stato possibile documentare una dozzina di testimonianze figurative che permettono di fornire un quadro approfondito della fortuna del tema in questa regione.