Abstract:
La tesi dal titolo: La Commissione Permanente dell'Accademia di Belle Arti di Venezia: nascita, formazione e attività e se nell’Accademia di Belle Arti di Venezia, mira ad individuare se i commissari e i tecnici accademici svolgessero delle stime e delle perizie di opere d’arte nel periodo che abbraccia l’annessione del Veneto all’Italia (1866) fino alla lege che ha sancito la nascita delle soprintendenze (1907).
La ricerca si struttura in 3 capitoli, il primo denominato La commissione permanente di pittura dell’Accademia di Belle Arti di Venezia è dedicato allo studio della formazione e della nascita dell’organismo interno all’accademia che si occupava di dare, da prima come organo consultivo, opinioni riguardo a restauri, esportazioni e valori di opere d’arte nel corso del XIX sec.
Il secondo capitolo si occupa nello specifico dell’ambito dei restauri a Venezia, in quanto nel corso del 1800 si trattava principalmente di un’affaire accademico. La ricerca si svolge tramite inediti documenti d’archivio che vanno ad integrare alcuni passi già noti sul contesto veneziano.
Il terzo capitolo invece è dedicato all’ambito delle expertises che venivano svolte dai tecnici accademici, tra i quali figurano nomi importanti come quello di Molmenti, D’Andrea e Fabris. Tramite inediti documenti d’archivio conservati all’archivio dell’accademia sono risultate innumerevoli le richieste di stima da parte di enti pubblici quanto di investitori privati ed esteri che si rivolgevano proprio a tale organo per avere delle stime delle proprie opere. In questo capitolo mi occupo inoltre del rapporto che si è venuto a creare tra la fotografia e giudizio di un’opera d’arte, dato che, nell’archivio, sono ancora presenti richieste dove venivano allegate fotografie per averne un giudizio.
In conclusione, giova precisare, che tutta la ricerca è stata svolta prendendo in esame tutti documenti d’archivio che ancora sono inediti, principalmente dell’archivio di Stato di Venezia e dall’archivio dell’Accademia di belle Arti di Venezia