Abstract:
Il contesto scolastico italiano si compone di studenti e studentesse italiane e con background migratorio che incontrano spesso difficoltà derivate dall’affrontare lo studio delle discipline in una lingua non materna e dalla composizione di classi plurilingue (D’Annunzio, Luise, 2008). Il presente studio nasce dalla volontà di indagare quali siano gli aspetti educativi e didattici coinvolti nello studio delle discipline che un insegnante può mettere in atto, sia per promuovere l’interculturalità e il plurilinguismo, sia per facilitare lo studio agli studenti che non abbiano ancora raggiunto il livello necessario di italiano L2.
In particolare, la prima parte di questa tesi riporta una panoramica sui dati statistici forniti dal Ministero dell’Istruzione sulle presenze di alunni provenienti da contesti migratori nelle scuole italiane, viene posto uno sguardo alla terminologia e alle normative e linee guida che si occupano di garantire il diritto all’istruzione a tali studenti. Il secondo capitolo, in cui emergere il focus principale di questa tesi, evidenzia le difficoltà che tali alunni possono riscontrare e riporta metodologie, approcci e strumenti che i docenti di ogni ordine e grado possono utilizzare nelle loro lezioni per trasmettere i contenuti delle varie discipline. Questo studio presenta inoltre alcune realtà che hanno messo in atto delle metodologie per promuovere l’integrazione scolastica e sociale e che supportano attraverso diverse azioni gli studenti con background migratorio. Infine, nel quarto capitolo, vengono riportati i dati raccolti dalla somministrazione di un questionario ad alcuni insegnanti del Veneto, volto a indagare la percezione di efficacia e il relativo utilizzo di alcuni approcci e strumenti analizzati nel capitolo 2.