dc.contributor.advisor |
Bertele', Matteo |
it_IT |
dc.contributor.author |
Berti, Rebecca <1999> |
it_IT |
dc.date.accessioned |
2023-09-29 |
it_IT |
dc.date.accessioned |
2024-02-21T12:18:53Z |
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dc.date.issued |
2023-10-31 |
it_IT |
dc.identifier.uri |
http://hdl.handle.net/10579/25651 |
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dc.description.abstract |
Per registrar d’arte si intende una figura professionale preposta alla gestione e alla sorveglianza nella movimentazione di opere d’arte in caso di prestiti e/o trasferimenti delle stesse. Si tratta di una professione ancora poco istituzionalizzata e riconosciuta, ma di cui non si può fare a meno. Tramite questo elaborato si cercherà di approfondire quali sono i compiti di un registrar, di quali attività principali si occupa e che ruolo copre all’interno delle varie tipologie di organizzazioni (musei, fondazioni, gallerie, aziende di trasporti e logistica ecc.). Partendo da un primo inquadramento storico e dall’analisi dell’evoluzione di questa figura, ci si concentrerà poi sulle attività di competenza del registrar, operando una distinzione tra i prestiti in entrata e quelli in uscita e trattando in particolare i documenti necessari, la normativa italiana di riferimento e le varie indicazioni in merito da parte di altri enti come ICOM o riportati negli atti dei convegni internazionali. L’ultima parte della trattazione, infine, sarà incentrata sulle interviste realizzate dall’autrice alla dott.ssa Uliana Zanetti, registrar del MAMbo - Museo d’Arte Moderna di Bologna e a Chiara Arenella e Benedetta Bigliardi, registrar della Galleria d’arte contemporanea P420. L’obiettivo è quello di comparare i dati ottenuti dalle interviste e valutare se sia effettivamente avvenuto un riconoscimento e un’istituzionalizzazione della figura del registrar. |
it_IT |
dc.language.iso |
it |
it_IT |
dc.publisher |
Università Ca' Foscari Venezia |
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dc.rights |
© Rebecca Berti, 2023 |
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dc.title |
La figura del registrar d’arte: una pseudo-istituzionalizzazione.
I casi del MAMbo - Museo d’Arte Moderna di Bologna e della Galleria d’arte contemporanea P420 |
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dc.title.alternative |
La figura del registrar d’arte: una pseudo-istituzionalizzazione. I casi del MAMbo - Museo d’Arte Moderna di Bologna e della Galleria d’arte contemporanea P420 |
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dc.type |
Master's Degree Thesis |
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dc.degree.name |
Economia e gestione delle arti e delle attività culturali |
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dc.degree.level |
Laurea magistrale |
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dc.degree.grantor |
Scuola in Conservazione e Produzione dei Beni Culturali |
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dc.description.academicyear |
LM_2022/2023_sessione-autunnale |
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dc.rights.accessrights |
closedAccess |
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dc.thesis.matricno |
893498 |
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dc.subject.miur |
L-ART/04 MUSEOLOGIA E CRITICA ARTISTICA E DEL RESTAURO |
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dc.description.note |
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dc.degree.discipline |
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dc.contributor.co-advisor |
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dc.date.embargoend |
10000-01-01 |
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dc.provenance.upload |
Rebecca Berti (893498@stud.unive.it), 2023-09-29 |
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dc.provenance.plagiarycheck |
Matteo Bertele' (matteo.bertele@unive.it), 2023-10-16 |
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