Abstract:
Per registrar d’arte si intende una figura professionale preposta alla gestione e alla sorveglianza nella movimentazione di opere d’arte in caso di prestiti e/o trasferimenti delle stesse. Si tratta di una professione ancora poco istituzionalizzata e riconosciuta, ma di cui non si può fare a meno. Tramite questo elaborato si cercherà di approfondire quali sono i compiti di un registrar, di quali attività principali si occupa e che ruolo copre all’interno delle varie tipologie di organizzazioni (musei, fondazioni, gallerie, aziende di trasporti e logistica ecc.). Partendo da un primo inquadramento storico e dall’analisi dell’evoluzione di questa figura, ci si concentrerà poi sulle attività di competenza del registrar, operando una distinzione tra i prestiti in entrata e quelli in uscita e trattando in particolare i documenti necessari, la normativa italiana di riferimento e le varie indicazioni in merito da parte di altri enti come ICOM o riportati negli atti dei convegni internazionali. L’ultima parte della trattazione, infine, sarà incentrata sulle interviste realizzate dall’autrice alla dott.ssa Uliana Zanetti, registrar del MAMbo - Museo d’Arte Moderna di Bologna e a Chiara Arenella e Benedetta Bigliardi, registrar della Galleria d’arte contemporanea P420. L’obiettivo è quello di comparare i dati ottenuti dalle interviste e valutare se sia effettivamente avvenuto un riconoscimento e un’istituzionalizzazione della figura del registrar.