La scienza comportamentale applicata al mercato dell’arte: anomalie cognitive e decisionali nella compravendita d’arte contemporanea.

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dc.contributor.advisor Maggian, Valeria it_IT
dc.contributor.author Battagliarin, Pietro <1999> it_IT
dc.date.accessioned 2023-10-02 it_IT
dc.date.accessioned 2024-02-21T12:18:52Z
dc.date.available 2024-02-21T12:18:52Z
dc.date.issued 2023-10-31 it_IT
dc.identifier.uri http://hdl.handle.net/10579/25636
dc.description.abstract La presente tesi si propone di analizzare come la presenza di bias cognitivi e interferenze decisionali condizionino il giudizio dei collezionisti nella compravendita all’interno del mercato dell’arte. L’elaborato si propone di individuare i legami tra il pensiero umano in rapporto all’arte contemporanea e al suo mercato e quali siano gli effettivi fattori che possano condizionarlo. Partendo dalla nascita della scienza neuroeconomica sino a giungere alla disparità di genere tra gli artisti all’interno del mercato di oggi, l’elaborato raggiungerà, grazie anche al contributo di diversi professionisti del settore intervistati, una visione panoramica all’interno del complesso mondo del decision making nel mercato artistico e alle anomalie (bias cognitivi) che lo caratterizzano, dalle aste alle gallerie. Verranno poi presentate queste stesse interviste, dove verranno esaminate le varie nicchie presenti all’interno dell’arena competitiva e quale ruolo ogni singolo profilo detiene all’interno di essa. Attraverso i pareri degli intervistati sarà indagata anche la fattibilità dell’utilizzo dell’intelligenza artificiale (IA) al fine di facilitare le decisioni dei collezionisti. it_IT
dc.language.iso it it_IT
dc.publisher Università Ca' Foscari Venezia it_IT
dc.rights © Pietro Battagliarin, 2023 it_IT
dc.title La scienza comportamentale applicata al mercato dell’arte: anomalie cognitive e decisionali nella compravendita d’arte contemporanea. it_IT
dc.title.alternative La scienza comportamentale applicata al mercato dell’arte: anomalie cognitive e decisionali nella compravendita d’arte contemporanea. it_IT
dc.type Master's Degree Thesis it_IT
dc.degree.name Economia e gestione delle arti e delle attività culturali it_IT
dc.degree.level Laurea magistrale it_IT
dc.degree.grantor Scuola in Conservazione e Produzione dei Beni Culturali it_IT
dc.description.academicyear LM_2022/2023_sessione-autunnale it_IT
dc.rights.accessrights openAccess it_IT
dc.thesis.matricno 875388 it_IT
dc.subject.miur SECS-P/03 SCIENZA DELLE FINANZE it_IT
dc.description.note La presente tesi si propone di analizzare come la presenza di bias cognitivi e interferenze decisionali condizionino il giudizio dei collezionisti nella compravendita all’interno del mercato dell’arte. L’elaborato si propone di individuare i legami tra il pensiero umano in rapporto all’arte contemporanea e al suo mercato e quali siano gli effettivi fattori che possano condizionarlo. Partendo dalla nascita della scienza neuroeconomica sino a giungere alla disparità di genere tra gli artisti all’interno del mercato di oggi, l’elaborato raggiungerà, grazie anche al contributo di diversi professionisti del settore intervistati, una visione panoramica all’interno del complesso mondo del decision making nel mercato artistico e alle anomalie (bias cognitivi) che lo caratterizzano, dalle aste alle gallerie. Verranno poi presentate queste stesse interviste, dove verranno esaminate le varie nicchie presenti all’interno dell’arena competitiva e quale ruolo ogni singolo profilo detiene all’interno di essa. Attraverso i pareri degli intervistati sarà indagata anche la fattibilità dell’utilizzo dell’intelligenza artificiale (IA) al fine di facilitare le decisioni dei collezionisti. it_IT
dc.degree.discipline it_IT
dc.contributor.co-advisor it_IT
dc.date.embargoend it_IT
dc.provenance.upload Pietro Battagliarin (875388@stud.unive.it), 2023-10-02 it_IT
dc.provenance.plagiarycheck None it_IT


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