Abstract:
Il focus del presente elaborato è indirizzato verso le applicazioni di intelligenza artificiale nel settore museale, specificamente come i musei possono beneficiare di queste tecnologie per migliorare le collezioni, affrontare i muovi cambiamenti del mercato, e coinvolgere il pubblico, specialmente quello più giovane. Tra le varie applicazioni di intelligenza artificiale nel settore culturale, si è definito di esaminare il caso delle chatbot, una tecnologia promettente ma sottostimata dai musei italiani. Infatti, l’obiettivo primario della tesi è quello di analizzare e comparare criticamente casi in cui musei italiani hanno utilizzato le chatbot. L’elaborato consiste in quattro capitoli: il primo si occupa di come la trasformazione digitale ha influenzato la nostra società e in particolare i musei. Il secondo capitolo si focalizza nell’analisi dell’intelligenza artificiale, indagando sulle specifiche tecnologie che ricadono all’interno del campo dell’intelligenza artificiale e le relative applicazioni nelle esperienze museali. L’obiettivo ultimo della tesi è introdotto nel terzo capitolo che è rivolto a un’indagine approfondita delle chatbot, con un focus specifico nelle nuove opportunità che questa tecnologia offre alle istituzioni culturali. Il quarto ed ultimo capitolo è dedicato interamente all’analisi dei casi museali italiani che hanno adottato le chatbot per implementare la loro offerta culturale: le chatbot di Case Museo, MAXXI, Parco Archeologico del Colosseo, MART, Gallerie dell’Accademia, Opera di Santa Maria del Fiore e Fondazione FILA sono esaminate e comparate per mettere alla luce i punti di forza, di debolezza e gli scenari futuri.