Abstract:
L'apprendimento integrato di lingua e contenuto (CLIL) ha acquisito importanza come approccio pedagogico efficace che fonde la conoscenza dei contenuti e l'acquisizione di competenze linguistiche. Questo studio indaga l'integrazione del CLIL nella didattica museale, concentrandosi sul Negozio Olivetti di Piazza San Marco a Venezia. Lo studio esplora il potenziale della metodologia CLIL nel contesto museale, con l'obiettivo di contribuire alla conservazione e alla diffusione del patrimonio culturale italiano. La ricerca risponde a due domande chiave: "Quali sono le opportunità del Negozio Olivetti in relazione ai requisiti delle attività CLIL?" e "Che tipo di attività CLIL potrebbero essere implementate in questo spazio?". Le risposte sono fornite utilizzando un approccio autoetnografico e i dati raccolti durante lo stage del ricercatore costituiscono il corpus primario. I cinque capitoli dello studio approfondiscono il CLIL, la didattica museale, il Fondo Ambiente Italiano (FAI) e l'unità didattica CLIL proposta. La conclusione riflette sugli obiettivi raggiunti, riconoscendo l'assenza di un gruppo di controllo come un limite e suggerendo direzioni di ricerca future. La ricerca è un ponte tra teoria e pratica, presenta una risorsa preziosa per gli educatori per migliorare le esperienze di apprendimento delle lingue in ambienti culturalmente ricchi e promuove un più profondo apprezzamento per il patrimonio culturale italiano.