Zwei ‚Ulysses ihrer Gegend‘. Räume, Grenzen und Überschreitungen im deutschen Realismus am Beispiel von Annette von Droste Hülshoffs "Die Judenbuche" (1842) und Wilhelm Raabes "Die Akten des Vogelsangs" (1896)

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dc.contributor.advisor Sbarra, Stefania it_IT
dc.contributor.author Bonaldo, Serena <1999> it_IT
dc.date.accessioned 2023-10-02 it_IT
dc.date.accessioned 2024-02-21T12:18:45Z
dc.date.available 2024-02-21T12:18:45Z
dc.date.issued 2023-10-27 it_IT
dc.identifier.uri http://hdl.handle.net/10579/25614
dc.description.abstract La presente tesi si focalizza sulla concezione dello spazio nella prosa realista tedesca. In particolare, centro dell’analisi sono la novella “Die Judenbuche” (1842) di Annette von Droste-Hülshoff e il romanzo “Die Akten des Vogelsangs” (1896) di Wilhelm Raabe, convenzionalmente collocati, rispettivamente, nella parte iniziale (Frührealismus) e in quella matura dell’epoca realista (Spätrealismus). Partendo da un contesto storico-letterario, necessario per un orientamento all’interno della macrocategoria del realismo tedesco e già incentrato in configurazioni spaziali tipiche di questo periodo, il presente lavoro si apre su due capitoli centrali di analisi delle due opere, il cui approccio metodologico è la teoria semiotica di Jurij M. Lotman: particolare attenzione viene data, nello specifico, al concetto di confine e del suo superamento. A partire da queste considerazioni, l’ultimo capitolo si concentra su due figure centrali delle opere prese in esame, ossia Friedrich Mergel e Velten Andres, confrontandole sulla base di schemi ricorrenti nel panorama realista tedesco e rilevanti in prospettiva di un’analisi degli spazi, come il rapporto tra milieu e morale e i concetti di “Verschollenheit”, la scomparsa di una persona, e “Heimkehr”, ossia il ritorno a casa. L’obiettivo centrale della tesi è il tracciamento di una linea che unisce inizio e fine dell’epoca realista, indagando se e in che modo modelli spaziali ricorrenti mutano. it_IT
dc.language.iso de it_IT
dc.publisher Università Ca' Foscari Venezia it_IT
dc.rights © Serena Bonaldo, 2023 it_IT
dc.title Zwei ‚Ulysses ihrer Gegend‘. Räume, Grenzen und Überschreitungen im deutschen Realismus am Beispiel von Annette von Droste Hülshoffs "Die Judenbuche" (1842) und Wilhelm Raabes "Die Akten des Vogelsangs" (1896) it_IT
dc.title.alternative Zwei ‚Ulysses ihrer Gegend‘. Räume, Grenzen und Überschreitungen im deutschen Realismus am Beispiel von Annette von Droste-Hülshoffs "Die Judenbuche" (1842) und Wilhelm Raabes "Die Akten des Vogelsangs" (1896). it_IT
dc.type Master's Degree Thesis it_IT
dc.degree.name Lingue e letterature europee, americane e postcoloniali it_IT
dc.degree.level Laurea magistrale it_IT
dc.degree.grantor Dipartimento di Studi Linguistici e Culturali Comparati it_IT
dc.description.academicyear LM_2022/2023_sessione-autunnale it_IT
dc.rights.accessrights openAccess it_IT
dc.thesis.matricno 877358 it_IT
dc.subject.miur L-LIN/13 LETTERATURA TEDESCA it_IT
dc.description.note it_IT
dc.degree.discipline it_IT
dc.contributor.co-advisor it_IT
dc.subject.language TEDESCO it_IT
dc.date.embargoend it_IT
dc.provenance.upload Serena Bonaldo (877358@stud.unive.it), 2023-10-02 it_IT
dc.provenance.plagiarycheck Stefania Sbarra (stefania.sbarra@unive.it), 2023-10-16 it_IT


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