Abstract:
Questo lavoro vuole analizzare analogie e differenze tra due lingue affini tra loro, lo spagnolo e l’italiano. Durante il mio percorso di studi, personalmente ho constatato quali sono i punti critici e problematiche che uno studente italiano può incontrare nell’acquisizione di una lingua straniera. Inoltre, dopo aver svolto un tirocinio in una scuola a Madrid, ho notato quali difficoltà, soprattutto a livello grammaticale rivelavano gli studenti italiani durante le lezioni e nelle verifiche scritte e orali.
Per i motivi sopra citati ho deciso di studiare prima di tutto, tra i vari fattori che possono influire nello studio di una seconda lingua, in modo particolare la lingua materna.
Nonostante le due lingue siano affini, questa loro somiglianza può essere considerata per certi versi in maniera positiva nelle prime fasi dell’apprendimento poiché l’apprendente riesce a comunicare e utilizzare strutture semplici, ma anche in maniera negativa quando lo studente raggiunge dei livelli più avanzati. La vicinanza tra le due lingue, come vedremo in seguito, può creare interferenze negative e quindi errori. Spesso, infatti, lo studente tende a sostituire costruzioni grammaticali della lingua madre nella lingua bersaglio.
Successivamente ho approfondito i concetti di transfer e di linguistica contrastiva. Ho descritto nel dettaglio i tre modelli di investigazione nell’ambito dell’analisi linguistica: analisi contrastiva, analisi di errori e interlingua. Il saper confrontare due sistemi linguistici e individuare gli errori commessi dai discenti permette un intervento puntuale per uno sviluppo nel processo di acquisizione.
Poi, nel secondo capitolo ho preso in esame le preposizioni semplici spagnole e le ho confrontate con quelle italiane sottolineando gli errori più frequenti nel loro uso.
Infine, nel terzo capitolo, ho individuato e analizzato dei corpora in spagnolo di studenti italiani con l’obiettivo di verificare se gli errori visti in precedenza corrispondevano con l’analisi da me compiuta.