Abstract:
Diverse ricerche hanno dimostrato che il metodo di studio risulta essere uno strumento efficace per migliorare le prestazioni scolastiche di tutti gli allievi (Cornoldi, De Beni & Gruppo MT, 1990, 2001, 2015; Rohrer & Pashler, 2010; Chevalier, et al., 2017; De Boer, et al., 2018), con particolare riferimento a coloro con disturbi specifici di apprendimento (DSA) e bisogni educativi speciali (BES) (Friso, et. al., 2011; Chiappetta Cajola & Traversetti, 2017; Traversetti, 2018). Il presente elaborato intende indagare se il metodo di studio risulta efficace per migliorare l’apprendimento di allievi e allieve della scuola primaria. Dopo aver delineato gli aspetti teorici legati al metodo di studio e la sua promozione, si propone uno studio svolto in Alto Adige che ha previsto la somministrazione di questionari e la realizzazione di osservazioni dirette sul campo. Lo studio è rivolto a bambini e bambine di età compresa tra gli 8 e i 9 anni, cresciuti in un contesto plurilinguistico come quello altoatesino, taluni figli di migranti, che rientrano nella categoria di BES, altri con diagnosi di DSA. I bambini e le bambine hanno partecipato a un training sul metodo di studio composto da 8 incontri. L’interesse principale dello studio è quello di indagare le diverse componenti coinvolte nel metodo di studio, e di analizzare se il training risulta efficace nel miglioramento delle strategie cognitive, metacognitive, ed emotive dell’allievo.