Abstract:
Il presente elaborato intende analizzare la produzione degli articoli in una bambina
bilingue rumeno-italiano con diagnosi di Disturbo dello spettro autistico. Attraverso la
somministrazione di due test standardizzati e, dopo aver indagato i dati presenti in
letteratura, proveremo a comprendere se le caratteristiche linguistiche della bambina
possono essere influenzate dalla presenza del bilinguismo oppure se sono dei marker
tipici dello sviluppo morfosintattico nell’autismo. Per questo motivo è fondamentale
approfondire i due fenomeni da un punto di vista linguistico, dapprima considerandoli in
modo separato e successivamente considerando l’influenza che esercita il bilinguismo
sull’autismo. Vari fattori incidono sullo sviluppo linguistico dei bambini bilingui ed è difficile
individuare un profilo linguistico tipico. Per quanto riguarda lo sviluppo morfosintattico,
nonostante un leggero ritardo iniziale e una percentuale di omissione di articoli, i bambini
bilingui seguono le stesse tappe evolutive e raggiungono lo stesso livello dei coetanei
monolingue, specialmente se aiutati dal fatto che entrambe le lingue possiedono un
sistema di articoli. Similmente, alcuni studi sullo sviluppo morfosintattico nell’autismo
dimostrano che i bambini autistici presentano un ritardo generale, fanno errori
grammaticali, omettono gli articoli e usano un linguaggio sintatticamente meno complesso;
tuttavia, queste anomalie continuano a presentarsi per più tempo e sembrano derivare da
un deficit più profondo di natura pragmatica e semantica. Infine, studi recenti hanno dato
prova del fatto che il bilinguismo può contribuire a migliorare alcuni aspetti linguistici
deficitari nei bambini autistici.