Abstract:
Negli ultimi anni, la consapevolezza delle problematiche ambientali e sociali ha avuto un impatto significativo sulle nostre abitudini di consumo. Questa tendenza prende il nome di Consumo Etico e come risultato agisce come un "voto monetario" sul mercato invitando in primo luogo le imprese a riflettere un certo sistema etico-morale.
A livello globale, le organizzazioni internazionali chiedono non solo maggiore cooperazione tra i Paesi, ma soprattutto particolare enfasi è data alla responsabilità dell’individuo. Tra "Obiettivi di Sviluppo Sostenibile" proclamati dalle Nazioni Unite, ad esempio, l'Obiettivo 12 "Consumo e produzione responsabili" collega direttamente i problemi sociali e ambientali alle nostre abitudini di consumo.
La consapevolezza etica dei consumatori sta aumentando anche in Giappone. Dopo il Grande terremoto del 2011, si sono diffusi capillarmente prodotti e servizi a sostegno delle aree colpite. Tuttavia, in Giappone ad oggi rime uno dei paesi con il più alto consumo di plastica pro-capite, lasciando molti dubbi sull’effettiva penetrazione del consumo etico.
Questo studio si propone di chiarire la situazione attuale del consumo etico in Giappone tenendo conto dei principali attori sul mercato: consumatore, impresa e governo. Attraverso questa analisi verranno messi in evidenza i fattori che ne ostacolano la diffusione e verrà proposta una possibile strategia per promuovere efficacemente il consumo etico.