Abstract:
Lo studio si propone di perimetrare il giudizio di meritevolezza degli interessi contrattuali ex art. 1322, comma secondo, c.c. nell’epoca odierna.
Il riferimento all’ordinamento giuridico quale criterio selettivo degli interessi meritevoli richiede di interrogarsi sulla portata dei mutamenti normativi e assiologici in un contesto multilivello, in cui si affermano sempre più due direttive, che influenzano anche le tendenze interpretative in tema di meritevolezza: la tutela del contraente debole e la giustizia contrattuale da un lato; la protezione della persona e dei suoi diritti fondamentali dall’altro.
La potenziale ampiezza applicativa dell’art. 1322, comma secondo, c.c. richiede di ancorare il vaglio a determinati requisiti. Il rischio, infatti, è che la norma venga utilizzata per ingerirsi in modo indiscriminato nell’autonomia privata, rendendo il contratto strumento servente alla realizzazione di interessi individuati arbitrariamente volta a volta dall’interprete. Per tale ragione, l’analisi si concentra altresì sulle interferenze tra meritevolezza, causa del contratto e tipicità, guardando al presente, ma senza dimenticare le origini della disposizione, che forniscono preziose indicazioni. In una prospettiva comparata, si approfondisce poi il ruolo della causa del contratto nel diritto francese, riflettendo ancora una volta sull’intervento giudiziale sugli atti di autonomia privata per mezzo degli strumenti messi a disposizione dal diritto civile classico.