Abstract:
Questa tesi studia le maggiori dinamiche del Nexus Acqua-Energia-Cibo (WEF), utilizzando un innovativo approccio modellistico e progredendo lo stato dell'arte dei modelli Computazionali di Equilibrio Economico Generale (CGE). Essa inizia con una revisione critica della letteratura CGE, sottolineando che essi presentano vantaggi specifici nella rappresentazione del Nexus, sebbene necessitino ancora di miglioramenti, in particolare per quanto riguarda il legame Acqua-Energia. Pertanto, propone un metodo per modellizzare esplicitamente gli usi dell'acqua per entrambi i settori del Nexus. Quindi applica questo quadro alla valutazione delle implicazioni dei percorsi di uso idrici del Nexus in due scenari climatici, evidenziando che a) le tendenze indriche avranno impatti differenziati a livello regionale, ma globalmente negativi sul PIL b) un meccanismo di distribuzione/coordinamento delle risorse migliora in generale le condizioni macroeconomiche, anche se non elimina i benefici della riduzione dei cambiamenti climatici c) i danni sul PIL sono particolarmente ridotti quando si arriva a un mix energetico a basso contenuto di carbonio/basso contenuto di acqua. Nel complesso, questa tesi valuta le implicazioni dei Nexus in una prospettiva di "limiti alla crescita", migliorando la capacità dei CGE di valutare in quali condizioni saranno possibili percorsi di sviluppo sostenibile in presenza di cambiamenti climatici.