Il competitive balance nei modelli di sport business

DSpace/Manakin Repository

Show simple item record

dc.contributor.advisor Mancin, Moreno it_IT
dc.contributor.author Artuso, Giorgio <1987> it_IT
dc.date.accessioned 2013-01-29 it_IT
dc.date.accessioned 2013-04-30T09:40:39Z
dc.date.available 2014-06-05T11:51:36Z
dc.date.issued 2013-02-12 it_IT
dc.identifier.uri http://hdl.handle.net/10579/2460
dc.description.abstract La tesi si propone di analizzare il competitive balance, vale a dire il grado di equilibrio di una competizione, un elemento essenziale per determinare il grado di attrattività di un determinato sport, essendo esso direttamente in relazione con le aspettative del pubblico riguardo i vincitori di un dato evento o competizione. Se l’esito dell’evento o della competizione sportiva è facilmente prevedibile, la domanda da parte del pubblico e quindi l’attendance saranno - secondo molti studiosi - molto bassi. L’equilibrio competitivo è strettamente correlato dunque, alle aspettative che gli spettatori di un evento sportivo hanno riguardo a chi avrà la meglio nell’evento stesso: in un contesto di perfetto equilibrio, gli spettatori ritengono che tutti i risultati siano egualmente possibili, e quindi ci sia una completa incertezza del risultato finale. Maggiore è l’equilibrio della competizione, maggiore sarà anche l’interesse del pubblico. Maggiore è l’interesse del pubblico, maggiore saranno le conseguenze dal punto di vista mediatico e dagli introiti che possono ricevere le squadre; è dunque una variabile esplicativa fondamentale per la domanda di sport. Come vedremo nei primi due capitoli, le diverse posizioni sul modo di mettere in relazione l’incertezza del risultato con la domanda di sport possono derivare, in una certa misura, dal fatto che la struttura e l’organizzazione delle leghe professionistiche sono piuttosto differenti, specialmente tra USA e Europa. Esistono diversi tipi di meccanismi per far sì che si possa ottenere il miglior equilibrio possibile. La tesi si propone di ricercare questi diversi tipi di meccanismi, come sono applicati, le differenze che esistono tra i vari sport e/o nazioni e cerca di individuare, attraverso due analisi empiriche nei successivi due capitoli, quali sono i migliori strumenti per bilanciare il più possibile un evento. it_IT
dc.language.iso it it_IT
dc.publisher Università Ca' Foscari Venezia it_IT
dc.rights © Giorgio Artuso, 2013 it_IT
dc.title Il competitive balance nei modelli di sport business it_IT
dc.title.alternative it_IT
dc.type Master's Degree Thesis it_IT
dc.degree.name Economia e gestione delle aziende it_IT
dc.degree.level Laurea magistrale it_IT
dc.degree.grantor Dipartimento di Management it_IT
dc.description.academicyear 2011/2012, sessione straordinaria it_IT
dc.rights.accessrights openAccess it_IT
dc.thesis.matricno 811261 it_IT
dc.subject.miur SECS-P/08 ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE it_IT
dc.description.note it_IT
dc.degree.discipline it_IT
dc.contributor.co-advisor it_IT
dc.provenance.upload Giorgio Artuso (811261@stud.unive.it), 2013-01-29 it_IT
dc.provenance.plagiarycheck Moreno Mancin (qmancin@unive.it), 2013-02-11 it_IT


Files in this item

This item appears in the following Collection(s)

Show simple item record