Xu Ziyun e la Figura del Nandan Durante la Prima Metà della Dinastia Qing

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dc.contributor.advisor Baccini, Giulia it_IT
dc.contributor.author Troldi, Diletta <1999> it_IT
dc.date.accessioned 2023-06-14 it_IT
dc.date.accessioned 2023-11-08T14:56:01Z
dc.date.available 2023-11-08T14:56:01Z
dc.date.issued 2023-07-12 it_IT
dc.identifier.uri http://hdl.handle.net/10579/24354
dc.description.abstract La mia tesi si occuperà delle seguenti tematiche in quest’ordine: la figura del nandan 男旦 in generale durante la prima metà della dinastia Qing 清代 (1644 – 1911), la figura del nandan in relazione al Teatro dell’Opera di Pechino e la figura del nandan all’interno della società del tempo. Nel primo capitolo mi dedicherò totalmente al personaggio del nandan, cercando di chiarire chi fosse e perché fosse così importante. Indagherò come fosse possibile diventare nandan e perché durante la dinastia Qing fosse in voga frequentare tali ragazzi, nonché in che modo siamo riusciti a ottenere le informazioni che oggi abbiamo su di essi. La mia attenzione si focalizzerà in maniera particolare su Xu Ziyun 徐紫雲 (1644 – 1675), del quale tradurrò la biografia, contenuta assieme a un suo noto ritratto e a numerose poesie all’interno dell’opera di Zhang Cixi 张次溪 (1909 – 1968): Qingdai Yandou Liyuan Shiliao 清代燕都梨园史料 (Materiali Storici sul Teatro delle Pere della Capitale della Dinastia Qing). Nel secondo capitolo, invece, spiegherò quali siano le origini del jingju 京劇 e ricercherò le sue caratteristiche principali. Illustrerò, inoltre, i diversi spazi e/o le differenti architetture che potessero essere definite come “teatri” in senso proprio o quasi, concentrandomi essenzialmente su quattro aree: quella pubblica, quella religiosa, quella privata e quella di corte. Parlerò, in seguito, di chi avesse la possibilità di assistere alle rappresentazioni teatrali in questi luoghi, come si ripartisse il pubblico, in quale spazio si muovesse il nandan, ma anche di come si distribuissero i teatri stessi all’interno della capitale Beijing 北京, nonché delle disposizioni governative riguardanti tali collocazioni. Nel terzo e ultimo capitolo, in conclusione, evidenzierò chi fosse in grado di vedere il nandan, chi fosse autorizzato ad avvicinarsi e a interagire con lui e chi invece no, e, soprattutto, quale posto occupasse all’interno della società e quale fosse il suo gender secondo la mentalità sociale dell’epoca. it_IT
dc.language.iso it it_IT
dc.publisher Università Ca' Foscari Venezia it_IT
dc.rights © Diletta Troldi, 2023 it_IT
dc.title Xu Ziyun e la Figura del Nandan Durante la Prima Metà della Dinastia Qing it_IT
dc.title.alternative Xu Ziyun e la Figura del Nandan Durante la Prima Metà della Dinastia Qing it_IT
dc.type Master's Degree Thesis it_IT
dc.degree.name Lingue e civiltà dell'asia e dell'africa mediterranea it_IT
dc.degree.level Laurea magistrale it_IT
dc.degree.grantor Dipartimento di Studi sull'Asia e sull'Africa Mediterranea it_IT
dc.description.academicyear 2022/2023_sessione estiva_10-luglio-23 it_IT
dc.rights.accessrights openAccess it_IT
dc.thesis.matricno 873696 it_IT
dc.subject.miur L-OR/21 LINGUE E LETTERATURE DELLA CINA E DELL'ASIA SUD-ORIENTALE it_IT
dc.description.note Abstract: La mia tesi si occuperà delle seguenti tematiche in quest’ordine: la figura del nandan 男旦 in generale durante la prima metà della dinastia Qing 清代 (1644 – 1911), la figura del nandan in relazione al Teatro dell’Opera di Pechino e la figura del nandan all’interno della società del tempo. Nel primo capitolo mi dedicherò totalmente al personaggio del nandan, cercando di chiarire chi fosse e perché fosse così importante. La mia attenzione si focalizzerà in maniera particolare su Xu Ziyun 徐紫雲 (1644 – 1675), del quale tradurrò la biografia, contenuta assieme a un suo noto ritratto e a numerose poesie all’interno dell’opera di Zhang Cixi 張次溪 (1909 – 1968): Qingdai Yandou Liyuan Shiliao 清代燕都梨園史料 (Materiali Storici sul Teatro delle Pere della Capitale della Dinastia Qing). Nel secondo capitolo, invece, spiegherò quali siano le origini del jingju 京劇 e ricercherò le sue caratteristiche principali. Illustrerò, inoltre, i diversi spazi e/o le differenti architetture che potessero essere definite come “teatri” in senso proprio o quasi. Parlerò, in seguito, di chi avesse la possibilità di assistere alle rappresentazioni teatrali in questi luoghi, in quale spazio si muovesse il nandan, ma anche di come si distribuissero i teatri stessi all’interno della capitale Beijing 北京, nonché delle disposizioni governative riguardanti tali collocazioni. Nel terzo e ultimo capitolo, in conclusione, evidenzierò chi fosse in grado di vedere il nandan, chi fosse autorizzato ad avvicinarsi e a interagire con lui e chi invece no, e, soprattutto, quale posto occupasse all’interno della società e quale fosse il suo gender secondo la mentalità sociale dell’epoca. it_IT
dc.degree.discipline it_IT
dc.contributor.co-advisor it_IT
dc.subject.language CINESE it_IT
dc.date.embargoend it_IT
dc.provenance.upload Diletta Troldi (873696@stud.unive.it), 2023-06-14 it_IT
dc.provenance.plagiarycheck None it_IT


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