Abstract:
Il lavoro di ricerca svolto in questa tesi offre una descrizione dettagliata della situazione odierna riguardo alla sostenibilità ambientale del settore alimentare. Nei primi capitoli, particolare attenzione viene posta sulle tematiche che ricadono all’interno dei più ampi concetti di “carbon footprint” e “water footprint”, i quali rispettivamente fanno riferimento alle emissioni di gas ad effetto serra, ed al volume di acqua dolce utilizzata nella produzione di generi alimentali. Successivamente, la tesi si propone, sulla base dei dati raccolti, di verificare se vi sia o meno una riduzione effettiva nelle emissioni nocive e nello spreco d’acqua che deriva dalla scelta di seguire una dieta vegetariana o vegana di parte della popolazione.
Nei capitoli finali l’analisi si amplia in una riflessione sulle normative vigenti riguardanti la sostenibilità ambientale nel settore alimentare. Tale studio si svolge con uno “zoom” dal livello internazionale, a quello europeo, nazionale (italiano) ed aziendale. Lo scopo, in questo caso, è di rinvenire la presenza di un legame tra le leggi ed il consumatore finale che acquista un determinato alimento al supermercato, ossia analizzare il collegamento che lega il livello internazionale e le sue politiche in ambito di sostenibilità ambientale direttamente al consumatore, il quale, comprando un prodotto alimentare, ha la possibilità di leggere sull’etichetta la scelta che l’azienda compie sulla base delle normative vigenti.