Abstract:
"La scala mobile, il meccanismo che adeguava i salari dei lavoratori all'andamento dell’inflazione e del costo della vita, venne istituita nel 1946 nel difficile contesto post-bellico. Varie modifiche vennero apportate nel corso degli anni, fino alla definitiva abolizione nel 1992-93. La tesi, oltre a ricostruire questo lungo percorso, si concentra sugli anni
Ottanta, quando questo istituto finì al centro di un aspro scontro sociale, politico (soprattutto a sinistra tra Pci e Psi), e sindacale (scioglimento della Federazione Cgil-Cisl-Uil e ribaltamento dei rapporti di forza tra capitale e lavoro). Il fulcro della ricerca riguarda il referendum del 9-10 giugno 1985, promosso dai comunisti per abolire il “decreto di San Valentino” del governo Craxi di un anno prima, che aveva imposto un raffreddamento al meccanismo di indicizzazione salariale. Per comprendere le dinamiche e i dibattiti attorno a quell’evento occorre ricostruirne le radici negli anni precedenti, intersecando
varie vicende e protagonisti di uno dei decenni ancora da indagare a fondo della storia italiana."