Fotografia performativa e fototerapia, un antidoto al corpo femminile stigmatizzato: Jo Spence, Hannah Wilke, Kia LaBeija

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dc.contributor.advisor Baldacci, Cristina it_IT
dc.contributor.author Sattin, Sofia <1998> it_IT
dc.date.accessioned 2023-06-18 it_IT
dc.date.accessioned 2023-11-08T14:55:33Z
dc.date.available 2023-11-08T14:55:33Z
dc.date.issued 2023-07-12 it_IT
dc.identifier.uri http://hdl.handle.net/10579/24038
dc.description.abstract Partendo da una riflessione attorno al tema della fototerapia nella fotografia contemporanea, con un focus particolare sulla fotografia performativa, l’elaborato esplora e mette a confronto alcuni casi studio di artiste internazionali che dialogano con il proprio corpo malato e la sua rappresentazione attraverso il mezzo fotografico. Dopo un excursus sull’approccio foto-terapeutico nell’ambito delle pratiche artistiche, la tesi prende in esame e mette a confronto i lavori di Jo Spence (1934-1992) e Hannah Wilke (1940-1993), incentrati sul proprio corpo destabilizzato dal cancro. Al centro dell’analisi: la relazione tra identità e rappresentazione fotografica, l’unione tra vita personale e produzione artistica e, soprattutto, la necessità di cambiare atteggiamento nei confronti della malattia. Quest’ultima questione è affrontata considerando le riflessioni che Susan Sontag sviluppa in due suoi celebri saggi, Malattia come metafora (1977) e L’Aids come metafora (1988), e si sofferma, infine, sulla sottorappresentazione delle artiste donne durante gli anni della diffusione dell’HIV nel mondo dell’arte e nella contemporaneità. Segue un approfondimento sul lavoro di Kia LaBeija (1990-), artista multidisciplinare, di una generazione più giovane rispetto a Wilke e Spence, affetta da HIV dalla nascita. Attraverso i suoi autoritratti fotografici, LaBeija racconta e testimonia il suo rapporto con la malattia, combattendo la stigmatizzazione del corpo femminile. it_IT
dc.language.iso it it_IT
dc.publisher Università Ca' Foscari Venezia it_IT
dc.rights © Sofia Sattin, 2023 it_IT
dc.title Fotografia performativa e fototerapia, un antidoto al corpo femminile stigmatizzato: Jo Spence, Hannah Wilke, Kia LaBeija it_IT
dc.title.alternative Fotografia performativa e fototerapia, un antidoto al corpo femminile stigmatizzato: Jo Spence, Hannah Wilke, Kia LaBeija it_IT
dc.type Master's Degree Thesis it_IT
dc.degree.name Storia delle arti e conservazione dei beni artistici it_IT
dc.degree.level Laurea magistrale it_IT
dc.degree.grantor Dipartimento di Filosofia e Beni Culturali it_IT
dc.description.academicyear 2022/2023_sessione estiva_10-luglio-23 it_IT
dc.rights.accessrights openAccess it_IT
dc.thesis.matricno 887632 it_IT
dc.subject.miur L-ART/03 STORIA DELL'ARTE CONTEMPORANEA it_IT
dc.description.note it_IT
dc.degree.discipline it_IT
dc.contributor.co-advisor it_IT
dc.date.embargoend it_IT
dc.provenance.upload Sofia Sattin (887632@stud.unive.it), 2023-06-18 it_IT
dc.provenance.plagiarycheck None it_IT


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