Abstract:
Il tema del linguaggio inclusivo dal punto di vista del genere è sempre più saliente nel dibattito pubblico odierno anche in Italia e al proposito sono state avanzate proposte diverse di intervento sulla lingua. In questo lavoro si è selezionato l’ambito universitario come campo per osservare da una prospettiva linguistica e antropologica l’interazione tra norme e pratiche linguistiche entro un contesto anche istituzionale in cui le istanze relative al linguaggio inclusivo dal punto di vista del genere appaiono piuttosto avanzate. In particolare è emerso che mentre i regolamenti adottati dalla maggior parte degli Atenei prevedono l’utilizzo di strategie che garantiscano al genere femminile la visibilità che gli è negata dalle norme dell’italiano standard (es. gentili studenti e studentesse anziché gentili studenti), le pratiche linguistiche di docenti e studenti in vari contesti sembrano privilegiare strategie linguistiche che mirano a un superamento del binarismo di genere (es. gentili studentǝ). Alla luce di ciò il lavoro di tesi intende innanzitutto inquadrare la questione dal punto di vista linguistico e dei gender studies e quindi riportare i risultati di un’etnografia volta a comprendere quale sia la ricezione studentesca delle scelte linguistiche operate dall’Ateneo e dai docenti in contesti ufficiali e ufficiosi e quali siano le loro pratiche nei diversi contesti della vita universitaria.