Il Palais de Tokyo come spazio decoloniale per l'arte contemporanea

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dc.contributor.advisor Baldacci, Cristina it_IT
dc.contributor.author Esposito, Francesca <1997> it_IT
dc.date.accessioned 2023-06-14 it_IT
dc.date.accessioned 2023-11-08T14:55:17Z
dc.date.available 2023-11-08T14:55:17Z
dc.date.issued 2023-07-12 it_IT
dc.identifier.uri http://hdl.handle.net/10579/23868
dc.description.abstract A partire dagli anni Ottanta, le istituzioni museali hanno cominciato a promuovere una politica espositiva più inclusiva, affrontando le nuove sfide poste dal sistema dell’arte globale. Ma è soltanto con il nuovo Millennio che la rilettura postcoloniale della storia dell’arte e delle pratiche espositive ha cominciato a dare reale visibilità agli artisti rimasti nell’ombra e a far emergere gli spettri del passato coloniale. Nel più ampio contesto del processo di decolonizzazione artistico-culturale, questa tesi prende in esame, come casi di studio, due esposizioni collettive recentemente organizzate al Palais de Tokyo di Parigi, che hanno presentato, per la prima volta in Francia, il lavoro di numerosi artisti provenienti dal Sud Globale. La prima, Ubuntu, un rêve lucide (2021-2022), a cura di Marie-Ann Yemsi, ha esplorato quella che può essere definita una filosofia umanistica africana, sopravvissuta a secoli di schiavitù e colonialismo, e basata sulla relazione e la reciprocità tra le culture. La seconda, Réclamer la Terre (2022), a cura di Ariel Salleh, ha cercato di adottare uno sguardo globale sull’attuale crisi ecologica, per recuperare i saperi indigeni e ripensare il rapporto con il pianeta. Pur adottando diverse prospettive sulla contemporaneità, le due esposizioni dimostrano l’importanza di includere negli spazi istituzionali artisti provenienti da geografie un tempo considerate marginali, che, con le loro opere, riportano alla luce storie dimenticate, al fine di riscrivere il passato e proporre nuovi modi di vivere il presente. it_IT
dc.language.iso it it_IT
dc.publisher Università Ca' Foscari Venezia it_IT
dc.rights © Francesca Esposito, 2023 it_IT
dc.title Il Palais de Tokyo come spazio decoloniale per l'arte contemporanea it_IT
dc.title.alternative Il Palais de Tokyo come spazio decoloniale per l'arte contemporanea it_IT
dc.type Master's Degree Thesis it_IT
dc.degree.name Storia delle arti e conservazione dei beni artistici it_IT
dc.degree.level Laurea magistrale it_IT
dc.degree.grantor Dipartimento di Filosofia e Beni Culturali it_IT
dc.description.academicyear 2022/2023_sessione estiva_10-luglio-23 it_IT
dc.rights.accessrights openAccess it_IT
dc.thesis.matricno 887146 it_IT
dc.subject.miur L-ART/03 STORIA DELL'ARTE CONTEMPORANEA it_IT
dc.description.note it_IT
dc.degree.discipline it_IT
dc.contributor.co-advisor it_IT
dc.date.embargoend it_IT
dc.provenance.upload Francesca Esposito (887146@stud.unive.it), 2023-06-14 it_IT
dc.provenance.plagiarycheck None it_IT


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