dc.contributor.advisor |
Mazzonetto, Simone |
it_IT |
dc.contributor.author |
Gasparini, Ezio <1994> |
it_IT |
dc.date.accessioned |
2022-05-11 |
it_IT |
dc.date.accessioned |
2023-11-08T14:53:00Z |
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dc.date.issued |
2022-06-03 |
it_IT |
dc.identifier.uri |
http://hdl.handle.net/10579/23753 |
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dc.description.abstract |
Il trust è un istituto, mutuato dal diritto anglosassone, con cui un soggetto costituisce con uno o più beni un patrimonio separato, questo patrimonio viene gestito per perseguire un certo fine/scopo oppure a favore di certi soggetti chiamati beneficiari.
Nel nostro paese è da quasi trent’anni che un cittadino italiano può istituire un trust; infatti, l’Italia ha ratificato il 1° luglio del 1985 la Convenzione dell’Aja e a seguito della legge n.364/1989 dal 1° gennaio del 1992 sono riconosciuti effetti giuridici al trust.
Anche se è da molto tempo che esiste in Italia solo negli ultimi anni sta avendo un’enorme diffusione e il motivo deriva dall’estrema flessibilità e versatilità di esso, che permette di raggiungere dei risultati economici-giuridici impensabili attraverso altri istituti giuridici.
Vi sono tanti possibili utilizzi e l’unico limite è la fantasia del soggetto che istituisce il trust.
Tra gli usi più frequenti vi sono quelli motivati dalla protezione di beni, spesso il trust viene istituito a protezione di beni immobili, una delle caratteristiche più apprezzate del trust è la segregazione patrimoniale del patrimonio conferito, cioè una volta costituito i beni immessi non sono più nella disponibilità di chi lo costituisce e quindi non sono possibili le azioni da parte dei creditori di quest’ultimo.
In conclusione, possiamo dire che questo istituto giuridico è lo strumento più potente e flessibili a
disposizione dell’autonomia privata. |
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dc.language.iso |
it |
it_IT |
dc.publisher |
Università Ca' Foscari Venezia |
it_IT |
dc.rights |
© Ezio Gasparini, 2022 |
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dc.title |
Il trust opportunità e rischi di un istituto di common law |
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dc.title.alternative |
Il trust opportunità e rischi di un istituto di common law |
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dc.type |
Master's Degree Thesis |
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dc.degree.name |
Economia e finanza |
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dc.degree.level |
Laurea magistrale |
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dc.degree.grantor |
Dipartimento di Economia |
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dc.description.academicyear |
straordinaria bis 2022_01-06-2022 |
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dc.rights.accessrights |
embargoedAccess |
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dc.thesis.matricno |
856872 |
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dc.subject.miur |
SECS-P/11 ECONOMIA DEGLI INTERMEDIARI FINANZIARI |
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dc.description.note |
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dc.degree.discipline |
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dc.contributor.co-advisor |
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dc.date.embargoend |
2024-11-07T14:53:00Z |
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dc.provenance.upload |
Ezio Gasparini (856872@stud.unive.it), 2022-05-11 |
it_IT |
dc.provenance.plagiarycheck |
Simone Mazzonetto (simone.mazzonetto@unive.it), 2022-06-01 |
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