Abstract:
Gli ultimi decenni hanno visto la nascita del turismo creativo e il suo sviluppo: apportando numerosi benefici relativi alla sua intrinseca sostenibilità ambientale, sociale, economica e culturale e permettendo la creazione di relazioni umane capaci di sostenere una maggiore interculturalità, inclusione, coesione comunitaria e valorizzazione della varietà delle culture e delle identità umane; il turismo creativo ha goduto di una rapida espansione a livello mondiale. Sempre più presenti negli itinerari di viaggio e facilmente trovabili grazie all’uso della tecnologia sempre più accessibile, è ormai possibile godere di esperienze di turismo creativo ovunque, indipendentemente dall’area geografica e dal grado di sviluppo della destinazione.
L’Uzbekistan, a dispetto della sua fama storica di gioiello dell’Asia centrale, del suo turismo sempre più centrale e sviluppato e del suo ricco patrimonio intangibile riconosciuto dall’Unesco, è invece pressoché privo di esperienze di turismo creativo. La situazione turistica del paese è infatti caratterizzata da un turismo prettamente culturale e tradizionale – come emerge anche da interviste fatte a varie agenzie turistiche locali. Eppure, sparse per il paese, sono presenti anche rare ma ben funzionanti esperienze di turismo creativo relative al patrimonio intangibile locale, quale l’arte della ceramica, della panificazione e della cucina in generale, della tessitura.
La presenza e il successo di queste oasi virtuose di turismo creativo indicano che il terreno uzbeko è abbastanza fertile per permettere al turismo creativo di attecchire con lo stesso successo del resto del mondo: si tenterà di spiegare le cause che hanno portato all’assenza di sviluppo del turismo creativo in Uzbekistan, analizzare i motivi per i quali l’Uzbekistan dovrebbe fortemente implementarlo, e infine sondare quali modalità, approcci e politiche già adottate con successo da altre destinazioni potrebbero venire applicate in Uzbekistan, così da poter finalmente offrire esperienze di turismo creativo ai suoi turisti, promuovendo l’identità e la cultura intangibile locale, l’incontro, il dialogo e la comprensione interculturale; garantendo una maggiore sostenibilità turistica a livello ambientale, economico e sociale, e diventando una destinazione più attraente e competitiva.