Abstract:
Il Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia, fin dall’entrata in vigore della cosiddetta legge Franceschini del 2014 e quindi dalla conseguente autonomia speciale ottenuta nel 2016, con la nuova amministrazione attiva dal 2017 si è rivelato come un leader nella comunicazione museale, riuscendo nel 2018 a raggiungere il numero di 82.000 visitatori, registrato l’ultima volta nel lontano 2006. L’obiettivo della tesi è esaminare le singole iniziative portate avanti dal Museo in questo ambito, ponendole in relazione alla teoria della comunicazione museale. La tesi si sviluppa in un primo capitolo di contestualizzazione storica della Villa e del Museo, dalle origini ad oggi, proseguendo poi con un capitolo dedicato all’analisi delle principali forme di comunicazione museale, esplorate sotto un punto di vista teorico. Verranno in seguito analizzate le singole attività portate avanti dal museo, a partire da quelle tipicamente adottate dai musei, in particolare quelli archeologici, fino a quelle più innovative, per le quali l’istituzione si è distinta. Infine, a seguito di un’analisi della configurazione organizzativa del Museo, grazie alla quale è stato possibile implementare queste strategie, verranno esposti i risultati raggiunti, indagando i pubblici del Museo in termini quantitativi e qualitativi e presentando alcune considerazioni sui risultati economici degli ultimi anni in relazione alle tendenze che si sono registrate a livello nazionale e nei musei dotati di autonomia speciale.