Abstract:
Imitazione, desiderio e riconoscimento in due teorie filosofico-antropologiche alternative.
(1) René Girard e la teoria mimetica. Focus sulla concezione del desiderio e su come viene tematizzata la conflittualità umana. Indagine sull'eredità del pensiero hegeliano e sull'interpretazione girardiana della dialettica servo-signore. Affondo sul tema delle norme.
(2) Teoria del riconoscimento in Lucio Cortella. Come vengono concepiti desiderio, formazione dell'identità individuale, autonomia, rapporto fra conflitto e cooperazione umani, norme. Focus sull'ancoramento specifico che le sue tesi hanno nel pensiero hegeliano; sua interpretazione della dialettica servo-signore.
(3) Teoria sociopragmatica dell'origine e dell'evoluzione del linguaggio. Esposizione delle tesi dell'antropologo evolutivo Michael Tomasello. I concetti su cui ci si sofferma sono quelli di cornice attenzionale comune, ragionamento cooperativo, rispecchiamento mentale, ricorsività.
(4) Nell'ultimo capitolo vengono messe in dialogo le tesi dei tre autori. Si cerca di spiegare un medesimo concetto nel linguaggio dell'uno e poi dell'altro autore, evidenziando i punti in comune. Si evidenziano i punti di distanza e si prende posizione sulle questioni conflittuali.
L'obiettivo generale è di dimostrare che l'opera di Girard descrive delle dinamiche del desiderio effettivamente esistenti, ma che la sua immagine complessiva dell'essere umano è parziale e non consente di rendere ragione di alcuni fenomeni osservabili nelle relazioni umane. La tematizzazione del versante positivo delle relazioni intersoggettive può essere ampiamente recuperata attraverso la lezione fornita da teoria del riconoscimento.