Abstract:
L’analfabetismo funzionale è uno dei fenomeni più estesi e preoccupanti degli ultimi 40 anni. Benché sia diffuso su larga scala e in ampie fasce della popolazione italiana ed europea, esso è un problema sorprendentemente sottovalutato.
L'analfabeta funzionale è una persona che sa leggere, scrivere e sa esprimersi in modo comprensibile. Si tratta tuttavia di una competenza linguistica di base, non di vera competenza comunicativa: questo si traduce in una difficoltà di comprensione dei testi.
La valutazione delle competenze di literacy, infatti, è il punto focale della mia tesi: somministrando a 200 studenti frequentanti il secondo anno delle scuole superiori un questionario OCSE, voglio determinare il loro livello di alfabetizzazione funzionale e affiancare questi dati a quelli raccolti da un questionario sulle pratiche socio-culturali della famiglia degli studenti.
L’idea di fondo della ricerca si basa sull’assunto che le pratiche socio culturali della famiglia, l’intake culturale dei genitori e il loro titolo di studio influenzino profondamente le competenze degli adolescenti.
Intendo inoltre presentare il fenomeno come un rischio per i sistemi democratici: esso può essere interpretato come una perdita di capitale umano, sociale e culturale e ha gravi implicazioni sulla partecipazione dei cittadini alla vita politica del paese.