L’Istituto Nazionale del Dramma Antico e l'intramontabile contemporaneità del teatro greco: storia, economia e prospettive future.

DSpace/Manakin Repository

Show simple item record

dc.contributor.advisor Pupo, Federico it_IT
dc.contributor.author Caccamo, Sofia <1999> it_IT
dc.date.accessioned 2023-03-02 it_IT
dc.date.accessioned 2023-05-23T13:01:23Z
dc.date.issued 2023-03-13 it_IT
dc.identifier.uri http://hdl.handle.net/10579/23551
dc.description.abstract Il presente elaborato nasce dall’esigenza di voler dimostrare come la tragedia ellenica possa ancora suscitare interesse nello spettatore contemporaneo. Non si parla di un genere antico ma di storie, che si intrecciano e rivivono sulla scena più attuali che mai. Apollineo e Dionisiaco, due spiriti contrastanti collidono e si mescolano per dare vita alla tragedia. La ritualità da cui nasce il teatro, la sacralità dei gesti e il linguaggio non verbale diventano la base di partenza delle rappresentazioni tragiche. Oggi sono pochi i teatri che riescono a riprodurre in modo autentico e incontaminato le storie delle più importanti tragedie e commedie antiche perché il luogo, lo spazio teatrale, diventa elemento imprescindibile alla fruizione dell’opera. Il teatro all’aperto di Siracusa con la cavea e la sua progettazione perfetta, anche dal punto di vista acustico, permette ancora oggi di rivivere quelle sensazioni e quel coinvolgimento emotivo tipico delle rappresentazioni elleniche. Il locus teatrale diventa parte dell’opera, il panorama, il cielo, il sole, entrano in perfetta dipendenza armonica con la finzione tragica dando vita al completamento lirico e ricreando in questo modo la sfera dell’apollineo. Siracusa, unica nel suo genere, è riuscita a preservare questo monumento dal valore inestimabile nonostante le vicissitudini storiche. La seconda parte di questo studio si focalizzerà infatti, sull’ Istituto Nazionale del Dramma Antico che nasce per volontà del Conte Mario Tommaso Gargallo, nobile siracusano, il quale nel 1913 costituisce un Comitato Esecutivo con lo scopo di riportare il teatro antico di Siracusa alla sua funzione originale, poiché per anni vigeva una situazione di deplorevole abbandono e di manomissione causata dai mulini costruiti all’interno dello spazio teatrale per combattere una forte crisi economica. Vedremo come la fondazione INDA sia riuscita a ripristinare il valore inestimabile di questo luogo, dando voce a tutte le storie degli eroi e delle eroine tragiche dei più grandi tragediografi e commediografi quali Eschilo, Sofocle, Euripide e Aristofane realizzando ogni anno, da maggio a luglio, un ciclo di spettacoli classici. Per partecipare in maniera attiva al processo di crescita e sviluppo del Paese in cui viviamo, la Fondazione ha infatti posto alla base della sua strategia l’investimento in cultura, diversificando il suo portafoglio e realizzando un’accurata attività editoriale, una scuola teatrale per la formazione attoriale e un Festival internazionale dei Giovani presso il teatro di Akrai. L’ultima parte dell’elaborato si baserà invece sull’analisi economica - patrimoniale della Fondazione Inda, esamineremo le principali fonti di finanziamento e di costo e confronteremo i bilanci del triennio 2019 – 2020 -2021 ponendo particolare attenzione agli ultimi anni e dunque alla situazione pandemica che inevitabilmente ha intaccato il normale svolgimento delle rappresentazioni e della fruizione teatrale. L’ultimo capitolo sarà invece dedicato ad una indagine demoscopica sul tipo di pubblico che partecipa alle rappresentazioni teatrali, grazie ad interviste dirette e alla realizzazione di un questionario sarà possibile capire il target di persone e dunque il segmento a cui la fondazione vuole rivolgersi. Verranno proposte soluzioni strategiche e possibili azioni di intervento. In conclusione saranno esposte delle considerazioni personali legate non solo al teatro classico e alla sua intramontabile contemporaneità ma anche in merito all’analisi economica e all’indagine condotta. it_IT
dc.language.iso it it_IT
dc.publisher Università Ca' Foscari Venezia it_IT
dc.rights © Sofia Caccamo, 2023 it_IT
dc.title L’Istituto Nazionale del Dramma Antico e l'intramontabile contemporaneità del teatro greco: storia, economia e prospettive future. it_IT
dc.title.alternative L’Istituto Nazionale del Dramma Antico e la contemporaneità del teatro greco: storia, economia e prospettive future. it_IT
dc.type Master's Degree Thesis it_IT
dc.degree.name Economia e gestione delle arti e delle attività culturali it_IT
dc.degree.level Laurea magistrale it_IT
dc.degree.grantor Scuola in Conservazione e Produzione dei Beni Culturali it_IT
dc.description.academicyear 2021/2022 - appello sessione straordinaria it_IT
dc.rights.accessrights closedAccess it_IT
dc.thesis.matricno 888085 it_IT
dc.subject.miur L-ART/05 DISCIPLINE DELLO SPETTACOLO it_IT
dc.description.note it_IT
dc.degree.discipline it_IT
dc.contributor.co-advisor it_IT
dc.date.embargoend 10000-01-01
dc.provenance.upload Sofia Caccamo (888085@stud.unive.it), 2023-03-02 it_IT
dc.provenance.plagiarycheck Federico Pupo (federico.pupo@unive.it), 2023-03-06 it_IT


Files in this item

This item appears in the following Collection(s)

Show simple item record