Abstract:
L’obiettivo di questo studio è quello di determinare in che modo l’educazione e la comunicazione ambientale spingono il consumatore ad intraprendere nuove abitudini di consumo. A questo proposito, la domanda della ricerca è la seguente: in che modo una maggiore consapevolezza delle tematiche ambientali, con particolare riferimento al settore alimentare, spinge il cittadino a perseguire uno stile di vita più sostenibile? In questo contesto, entrano in gioco diverse dinamiche che coinvolgono percorsi educativi formali ed informali che vengono recepiti in maniera diversa a seconda del livello sociale e culturale della persona stessa.
Per rispondere alla domanda della ricerca, sono stati presi in esame casi concreti in cui è possibile osservare un ruolo educativo dell’impresa sociale o dell’azienda nel promuovere un messaggio in linea con gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite. Gli esempi analizzati mostrano che le azioni educative forniscono un input essenziale per la riduzione degli sprechi alimentari e nell’adottare abitudini di consumo più sostenibili. I risultati indicano, inoltre, che i cittadini che si sentono maggiormente investiti di questa responsabilità diventano a loro volta motori di nuovi comportamenti all’interno delle loro comunità e gruppi sociali.
Su questa base, si consiglia ai progetti educativi attuati a livello nazionale, europeo ed internazionale di basare l’efficacia dei propri percorsi sul coinvolgimento a 360° di ogni forma di comunicazione che interagisce con il cittadino. Ricerche future potrebbero essere volte ad identificare in che modo le differenze geografiche, politiche, culturali, religiose, linguistiche e di genere influenzano il singolo nel ricevere e nel mettere in pratica i concetti appresi attraverso l’educazione e la comunicazione ambientale.