Abstract:
Questo elaborato si propone di indagare la relazione che intercorre tra pedagogia, didattica dell’arte e innovazione tecnologica all’interno dei musei di arte contemporanea in Italia.
In un periodo storico caratterizzato da forti mutamenti, complice la pandemia Covid-19, i dispositivi digitali e la rete hanno acquisito sempre più importanza come ausilio all’insegnamento e come complementi per una didattica museale più efficace, immersiva e in grado di arrivare potenzialmente ovunque.
Dopo un’introduzione relativa al rapporto tra pedagogia e arte, affrontando il pensiero di pedagogisti che negli ultimi cento anni hanno analizzato le potenzialità di una trasmissione delle conoscenze attraverso la pratica artistica sia teorica che pratica, si presenta il target di riferimento identificato con i bambini in età evolutiva. Viene esplorato il rapporto tra museo e scuola, l’organizzazione di una didattica complementare con l’affiancamento di personale specializzato e le modalità di trasmissione delle conoscenze, per rendere l’arte un’esperienza estetica parte della formazione permanente di ogni individuo.
Dalla digitalizzazione delle collezioni museali all’uso delle nuove tecnologie, il digitale sta diventando un supporto alla didattica tradizionale. L’indagine sul futuro dei musei e sul loro progresso tecnologico si avvale infine di due casi studio di musei di arte contemporanea in Italia, analizzandone le possibilità di progresso, l’offerta formativa e l’uso del digitale, basandosi su criteri di valutazione delle attività didattiche proposte riguardanti la partecipazione, il coinvolgimento e l’espressione di sé, la comunicazione e l’accessibilità, i supporti alla didattica e le riflessioni su quanto appreso.