Distanza ed immersione:
 empatia ed estetica embodied nell’opera di Ed Atkins

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dc.contributor.advisor Baldacci, Cristina it_IT
dc.contributor.author Magni, Federico <1998> it_IT
dc.date.accessioned 2023-02-18 it_IT
dc.date.accessioned 2023-05-23T12:57:01Z
dc.date.available 2023-05-23T12:57:01Z
dc.date.issued 2023-03-24 it_IT
dc.identifier.uri http://hdl.handle.net/10579/23233
dc.description.abstract La presente ricerca è volta ad indagare il successo delle installazioni dell’artista inglese Ed Atkins, soffermandosi in particolare sulle istanze delle Computer Generated Images (CGI) in relazione a un ambiente espositivo fisico. Verranno indagate le tradizionali strategie di immersività utilizzate dall’artista, proprie delle installazioni artistiche, congiuntamente al fenomeno dell’empatia scaturito da particolari stati d’animo riconoscibili nei personaggi di Atkins e dell’estetica embodied. Nel caso di immagini non antropomorfe si cercherà di descrivere le ragioni sottese alla fascinazione da loro generata, osservandone l’abilità nel cogliere l’attenzione dello spettatore. Particolare enfasi sarà data alla differenza tra le installazioni di Atkins e i lavori più propriamente d’avanguardia come l’arte digitale destinata alla diffusione in rete o ideata per una fruizione in cui il medium tende a scomparire, soprattutto quando è coinvolta la realtà virtuale. Si analizzeranno dunque potenzialità e debolezze di un’arte digitale rivolta a una fruizione fisica nel contesto della galleria d’arte, ma anche le implicazioni di creare immagini con la tecnologia di Motion Capture, pratica che permette di mappare i movimenti e di generare un rendering per la loro resa digitale. Infine, la ricerca cercherà di validare il fenomeno empatico congiuntamente alla teoria della Uncanny Valley, proposta per la prima volta da Masahiro Mori nel 1970 e poi aggiornata nel secondo decennio del XXI secolo. In questo contesto, la verosimiglianza delle CGI sarà elemento decisivo per dimostrare il coinvolgimento anche emotivo dello spettatore. it_IT
dc.language.iso it it_IT
dc.publisher Università Ca' Foscari Venezia it_IT
dc.rights © Federico Magni, 2023 it_IT
dc.title Distanza ed immersione:
 empatia ed estetica embodied nell’opera di Ed Atkins it_IT
dc.title.alternative Distanza ed immersione:
 empatia ed estetica embodied nell’opera di Ed Atkins it_IT
dc.type Master's Degree Thesis it_IT
dc.degree.name Storia delle arti e conservazione dei beni artistici it_IT
dc.degree.level Laurea magistrale it_IT
dc.degree.grantor Scuola in Conservazione e Produzione dei Beni Culturali it_IT
dc.description.academicyear 2021/2022 - appello sessione straordinaria it_IT
dc.rights.accessrights openAccess it_IT
dc.thesis.matricno 866788 it_IT
dc.subject.miur L-ART/03 STORIA DELL'ARTE CONTEMPORANEA it_IT
dc.description.note it_IT
dc.degree.discipline it_IT
dc.contributor.co-advisor it_IT
dc.date.embargoend it_IT
dc.provenance.upload Federico Magni (866788@stud.unive.it), 2023-02-18 it_IT
dc.provenance.plagiarycheck None it_IT


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