Abstract:
Già da decenni non esistono dubbi riguardo alla portata degli eventi che stanno coinvolgendo il pianeta: ne conosciamo le cause antropogeniche e possiamo prevederne con precisione le disastrose conseguenze, eppure, da quando le prime voci si sono scagliate contro lo sfruttamento indiscriminato delle risorse della Terra e il suo eccessivo inquinamento, è come se nulla fosse cambiato. Cosa ci impedisce di agire per evitare la tragedia cui stiamo correndo incontro? Una soluzione è ancora possibile? E quale ruolo può assumersi la letteratura rispetto a ciò?
Nel tentativo di delineare delle risposte a tali interrogativi, questo elaborato prende avvio da una panoramica sulla situazione ambientale del nostro pianeta, per poi considerarne i principali legami con la letteratura contemporanea e, nello specifico, con alcuni dei suoi esiti più significativi a riguardo. Seguendo una suddivisione geopolitica nell’affrontare alcuni dei più importanti romanzi legati all’emergenza ambientale, oltre che le riflessioni critiche e teoriche ad essi sottese, si tenterà di dimostrare quali reali potenzialità appartengano alla letteratura nell’influenzare e plasmare l’immaginario collettivo al fine di prepararci ad affrontare adeguatamente, e al più presto, la sfida del cambiamento climatico. Da Libertà a Solar, da Il paese delle maree a L’isola dei fucili, da Il sussurro del mondo a Canto degli alberi, si identificherà la necessità di una metamorfosi che ci conduca a uno sforzo collettivo globale.