Abstract:
La trattazione di questa tesi ha come oggetto il connubio tra educazione linguistica e gioco del calcio.
Attraverso una sperimentazione, esperita in un istituto comprensivo, si è indagato come le attività didattiche proposte in un laboratorio linguistico sportivo possano favorire la percezione positiva dell’input secondo il modello dello Stimulus Appraisal di Schumann (1997).
In particolare, la sperimentazione in oggetto, ha riguardato l’acquisizione dell’italiano come lingua seconda attraverso il gioco del calcio evidenziando come questa metodologia risulti efficace nell’implementazione della motivazione intrinseca degli apprendenti.
L’esposizione è suddivisa in tre parti.
Nella prima si trovano i riferimenti teorici relativi al contributo delle neuroscienze e della psicopedagogia. Viene esplicitato l’apporto che la scoperta dei neuroni specchio e le recenti teorie sulla motivazione forniscono a sostegno dell’importanza del corpo e delle emozioni nell’acquisizione linguistica.
Nella seconda parte si espongono i riferimenti teorici per la metodologia didattica.
Nella terza parte si presentano le caratteristiche dei laboratori linguistico sportivo, ponendo attenzione al modello teorizzato da Fabio Caon (2008). Viene in seguito esposta la sperimentazione attuata e i risultati dell’intervista somministrata agli studenti al termine dell’esperienza. Gli esiti mostrano che la percezione dell’input soddisfa i criteri elaborati da Schumann.