Abstract:
L'educazione è un potente sistema di controllo, usato da sempre per vincolare l'accesso alla società elitaria e regolare il numero e la qualità di coloro che detengono l'autorità e il potere. Quando nel 1683 lo stato Qing annesse Taiwan al suo territorio, applicò lo stesso sistema di selezione dei futuri governanti utilizzato nella Cina da secoli: il sistema degli esami imperiali. Nonostante le difficoltà nel replicare meccanismi di selezione simili a quelli in madrepatria, alla fine del Novecento Taiwan era una realtà relativamente integrata all'impero sotto l'aspetto educativo. La creazione di scuole e il miglioramento della situazione di conflitto tra gli immigrati delle varie regioni portarono alla nascita della gentry e alla sinizzazione dell'isola, temi affrontati nella prima parte della tesi.Nella seconda parte vengono descritti la transizione di Taiwan da territorio cinese a territorio giapponese e la reazione dei letterati dopo la cessione dell'isola e le prospettive del Giappone quando ottenne l'isola di Taiwan nel 1895. Inoltre vengono affrontate le maggiori discussioni dell'epoca su quale fosse l'obiettivo dell'educazione e quale tipo di educazione dovessero ricevere i coloni taiwanesi. La delucidazione di questi punti si rende necessaria al fine di chiarire gli avvenimenti tra il primo decennio del Ventesimo secolo e gli anni Quaranta. Infatti, la presa dei giapponesi nel 1895 sancì la fine definitiva del sistema degli esami a Taiwan e l'inizio di un nuovo approccio all'educazione, che non mirava più a selezionare talenti per il governo, bensì a soddisfare le esigenze del Giappone di epoca Meiji, che in quel periodo si troverà a dover affrontare due guerre mondiali. I cambiamenti nel contesto internazionale influenzeranno pesantemente le politiche e in contenuti dell'educazione a Taiwan, temi che saranno affrontati nella parte finale della tesi.