La propaganda anti-religiosa visuale degli anni Venti in Unione Sovietica: il ruolo del cinema

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dc.contributor.advisor Farsetti, Alessandro it_IT
dc.contributor.author Lazzari, Elena <1995> it_IT
dc.date.accessioned 2023-02-19 it_IT
dc.date.accessioned 2023-05-23T12:50:43Z
dc.date.issued 2023-03-20 it_IT
dc.identifier.uri http://hdl.handle.net/10579/22807
dc.description.abstract Il presente elaborato vuole essere un'analisi sulla propaganda visuale antireligiosa degli anni Venti in Unione Sovietica. Il primo capitolo ha lo scopo di indagare i fondamenti teorici dell'ateismo che ispirarono i teorici del comunismo russo e la messa in atto dei primi importanti provvedimenti volti a sopprimere la Chiesa ortodossa russa. Il secondo capitolo prende in esame la propaganda visuale antireligiosa che venne organizzata dal Partito per dare avvio a quel processo di trasformazione sociale che avrebbe dovuto condurre alla completa demistificazione del Paese e all’edificazione del comunismo. Nel terzo capitolo verrà preso in considerazione l'interesse che il Partito riservò al cinema, arte nascente e mezzo prediletto per educare il popolo sovietico. L'obiettivo è investigare il modo in cui i registi sovietici hanno sfruttato non solo l'immagine della Chiesa ortodossa, ma anche il suo apparato simbolico e iconografico per rispondere alle nuove esigenze del partito. it_IT
dc.language.iso it it_IT
dc.publisher Università Ca' Foscari Venezia it_IT
dc.rights © Elena Lazzari, 2023 it_IT
dc.title La propaganda anti-religiosa visuale degli anni Venti in Unione Sovietica: il ruolo del cinema it_IT
dc.title.alternative La propaganda antireligiosa visuale degli anni Venti in Unione Sovietica: il ruolo del cinema it_IT
dc.type Master's Degree Thesis it_IT
dc.degree.name Lingue e letterature europee, americane e postcoloniali it_IT
dc.degree.level Laurea magistrale it_IT
dc.degree.grantor Dipartimento di Studi Linguistici e Culturali Comparati it_IT
dc.description.academicyear 2021/2022 - appello sessione straordinaria it_IT
dc.rights.accessrights closedAccess it_IT
dc.thesis.matricno 853568 it_IT
dc.subject.miur L-LIN/21 SLAVISTICA it_IT
dc.description.note Il presente elaborato vuole essere un'analisi sulla propaganda visuale antireligiosa degli anni Venti in Unione Sovietica. Il primo capitolo ha lo scopo di indagare i fondamenti teorici dell'ateismo che ispirarono i teorici del comunismo russo e la messa in atto dei primi importanti provvedimenti volti a sopprimere la Chiesa ortodossa russa. Il secondo capitolo prende in esame la propaganda visuale antireligiosa che venne organizzata dal Partito per dare avvio a quel processo di trasformazione sociale che avrebbe dovuto condurre alla completa demistificazione del Paese e all’edificazione del comunismo. Nel terzo capitolo verrà preso in considerazione l'interesse che il Partito riservò al cinema, arte nascente e mezzo prediletto per educare il popolo sovietico. L'obiettivo è investigare il modo in cui i registi sovietici hanno sfruttato non solo l'immagine della Chiesa ortodossa, ma anche il suo apparato simbolico e iconografico per rispondere alle nuove esigenze del partito. it_IT
dc.degree.discipline it_IT
dc.contributor.co-advisor it_IT
dc.subject.language RUSSO it_IT
dc.date.embargoend 10000-01-01
dc.provenance.upload Elena Lazzari (853568@stud.unive.it), 2023-02-19 it_IT
dc.provenance.plagiarycheck None it_IT


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