Abstract:
L’obiettivo di questa tesi di laurea è quello di dare una definizione alla figura di mediazione in una relazione tra arte e impresa, attribuendogli un ruolo e degli obiettivi, e andando a delineare le competenze e l’esperienza di cui questa dovrebbe disporre per essere definita tale. Per farlo è necessario introdurre alcuni concetti di base, che costituiscono le fondamenta su cui costruire lo studio. Si prosegue poi con un processo di disambiguazione in cui vengono identificate tutte quelle figure che si inseriscono in una relazione tra arte e impresa, ma che vengono scambiate per mediatori Art&Business senza possederne i requisiti o svolgerne le attività più tipiche. Quindi si propone una definizione della figura di mediazione in quanto catalizzatore delle relazioni Art&Business, anche attraverso alcuni casi di studio. Gli esempi a cui si fa riferimento sono il progetto universitario di ricerca “Artificare” e il progetto europeo di policy making “Smath”. Sulla base dell’analisi di come si sia passati in maniera fluida dalla fase sperimentale del primo alla sua modellizzazione del secondo, si propongono gli aspetti di rilievo delle figure di mediazione che sono state coinvolte e che vi hanno lavorato. Per concludere, viene fatta una proposta di codifica delle relazioni che intende fare chiarezza sulle modalità di interazione tra arte e impresa rispetto ai diversi modelli di business, e quindi sulla tipologia di intervento di una figura di mediazione.