Abstract:
La ricerca si concentra sull’individuazione dei punti di contatto e di divergenza tra l’ultima produzione teatrale shakespeariana ed i generi performativi della corte stuartiana. In particolare, analizza gli episodi in The Tempest (1611) che hanno una particolare relazione con i masques rinascimentali inglesi. Questo a partire da un’analisi delle circostanze politico-sociali che inquadrano ed influenzano l’ultimo periodo dell’attivitá della compagnia di Shakespeare, in particolare il passaggio dallo spazio dei teatri pubblici a quello dei teatri privati.
Analisi sintetica delle caratteristiche dei Romances shakespeariani ed excursus nella storia del masque e dell’antimasque inglese.
La ricerca poi si focalizza sull’ipotetica ricostruzione scenico-iconografica dei momenti salienti dell’ultimo play di William Shakespeare: il banchetto di Ariel (III.3) ed il masque nuziale di Prospero (IV.1). Confronto tra i contenuti simbolici del testo shakespeariano e quelli di alcuni masques specifici contemporanei. Ricostruzione degli apparati scenici a partire dai bozzetti e dai figurini ideati da Inigo Jones per questi ultimi intrattenimenti di corte.
Infine, la ricerca intende svelare la presa “ironica” di Shakespeare e la sua sottile opinione negativa nei riguardi di un genere performativo eminentemente visivo ed auto-elogiativo.