Abstract:
La tesi propone un tentativo di ricostruzione e interpretazione della messa in scena originaria di Alcesti, Troiane e Oreste euripidei, con particolare attenzione alla dimensione visiva della performance teatrale. L’analisi si fonda sul testo euripideo e prende le mosse dalle informazioni in esso conservate a livello di lessico scelto, indicazioni di regia, didascalie sceniche, servendosi, contemporaneamente, in modo costante, del confronto con il resto della produzione euripidea, del dialogo con l’opera eschilea e sofoclea, dell’apporto del patrimonio iconografico e del contributo delle annotazioni scoliastiche. L’indagine viene condotta sotto forma di commento sistematico dei versi scenicamente rilevanti, attraverso un esame puntuale e informato delle singole questioni, al fine di formulare di volta in volta una proposta ricostruttiva pertinente. Il lavoro è pervaso da una costante attenzione alle specificità e peculiarità euripidee in materia di messa in scena in un’ottica diacronica, in grado di recepirne variazioni e mutamenti.