Abstract:
Le produzioni cinematografiche giapponesi dell’ultimo decennio sembrano aver perso quell’invettiva che aveva precedentemente contraddistinto i film appartenenti al J-horror e tuttavia, questa visione non pone attenzione a quelle novità cinematografiche che sono invece sorte nell’arcipelago.
Attraverso l’analisi di studi che appartengono sia all'area dei film studies, sia a quelli appartenenti a un'area più socioculturale e psicologica per la parte ludica, questa tesi si ripropone pertanto di analizzare il fenomeno legato alla realizzazione di un nuovo sottogenere filmico dell’horror contemporaneo, quello delle pellicole incentrate sui giochi d'infanzia.
In particolare, la presente tesi si compone di quattro sezioni principali, di cui la prima esaminerà lo sviluppo del genere horror all'interno della cinematografia nipponica, con particolare riguardo al fenomeno del J-horror. La seconda sezione si concentrerà prevalentemente sull'analisi attiva di un corpus di film usciti nel XXI secolo, i quali rientrano nel sottogenere in questione. La terza sezione prenderà in osservazione le peculiarità ed elementi ricorrenti che contraddistinguono le pellicole horror prese in esame nel capitolo precedente. La quarta e ultima sezione verterà sulla contrapposizione tra la filmografia americana e quella giapponese, definendo come la cinematografia horror abbia usufruito in modo differente dell’iconografia infantile, in particolare dei giochi d’infanzia, come loro perno narrativo.
Esaminando tali tematiche in chiave sincronica, questo studio si ripromette quindi di verificare l'effettiva esistenza e notorietà di questo nuovo sottogenere filmico all’interno del panorama cinematografico nipponico.