Abstract:
Nel 2020, la pandemia globale da COVID-19 è stata causa di una grande crisi economica in tutti i settori, andando a colpire anche il settore della cultura, dell’arte e dello spettacolo dal vivo.
In questa tesi verrà approfondito il caso de La Fondazione Orchestra di Padova e del Veneto, d’ora in poi denominata brevemente OPV, che si è dimostrata un modello positivo di reazione al susseguirsi di chiusure e sospensioni delle attività musicali ed artistiche.
Grazie alla capacità di studiare ed elaborare piani strategici per la riorganizzazione concertistica ed amministrativa e alla sinergia tra direzione amministrativa e direzione artistica, l’OPV è riuscita a gestire le proprie risorse in modo efficace ed efficiente durante tutto il periodo pandemico, tanto che, nel 2022, a distanza di ormai due anni, è stata qualificata come la quarta migliore Istituzione Concertistico – Orchestrale nel panorama musicale italiano per qualità artistica ed organizzativa, per innovatività della proposta culturale, per il livello degli artisti e dei direttori ospiti e per le scelte di programmazione musicale.
Nel presente lavoro vengono dunque illustrate le principali strategie adottate dall’OPV. In primis, l’assicurazione della sorveglianza sanitaria e la prevenzione dell’infezione da COVID-19 con riorganizzazione del lavoro dei musicisti e del personale amministrativo, con possibilità di lavoro in smart working per gli impiegati e un’espansione dell’orario di lavoro per la Direzione Amministrativa. Inoltre, è stato individuato il Teatro Verdi di Padova come sede per le attività dell’orchestra, mentre per il periodo estivo è stata realizzata un’intensa attività concertistica in luoghi all’aperto sia nel centro storico di Padova che in cittadine limitrofi. Infine, è stato eseguito un grande lavoro multimediale online di registrazione streaming con RAI5 e con l’allestimento di una piattaforma contenente tutte le registrazioni audio-video effettuate dalla nascita dell’orchestra ai giorni nostri.