Abstract:
Da febbraio 2021 l’Azienda Cinello è stata citata sulla prima pagina delle migliori testate giornalistiche grazie alla vendita della riproduzione digitale del Tondo Doni di Michelangelo a €240.000. Un fatto che ben si presta ad approfondire l’ingresso della dimensione digitale nelle scienze umanistiche. L’azienda italiana ha inoltre inserito all’interno della Blockchain di Ethereum la proprietà dell’opera riprodotta generando un Nft. L’intento primario dell’azienda italiana è di sostenere il patrimonio culturale attraverso una nuova fonte di entrate per i musei e le istituzioni italiane.
Quando nasce la riproduzione di opere d’arte e quali erano gli intenti originali? Attraverso un excursus storico, dall’antica Grecia fino al David di Michelangelo per l’Expo di Dubai, sono stati approfonditi i diversi approcci che si sono susseguiti nel tempo.
Il sistema Blockchain è forse il futuro prossimo che apparterrà alla nuova generazione? La dicotomia Nft e copia, come è legiferata dallo Stato italiano? Quale è il valore di mercato di un digital artwork?
La correttezza giuridica riguardo il tema della riproducibilità, l’obsolescenza tecnologica, la sicurezza e l’eternità virtuale del sistema Blockchain, la valorizzazione dell’originale e l’avvento di una nuova generazione di collezionisti, sono alcune delle perplessità affrontate in questo studio che ha analizzato il lavoro dell’Azienda Cinello declinandolo nei suoi diversi profili.
A questi argomenti fa capo anche la questione ambientale ed ecologica che, alla luce delle condizioni odierne, non è più trascurabile.