dc.contributor.advisor |
Benvenuti, Luigi |
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dc.contributor.author |
Brambilla, Paolo <1982> |
it_IT |
dc.date.accessioned |
2013-04-12T11:21:54Z |
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dc.date.available |
2013-04-12T11:21:54Z |
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dc.date.issued |
2013-03-21 |
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dc.identifier.uri |
http://hdl.handle.net/10579/2251 |
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dc.description.abstract |
La concessione portuale è disciplinata in Italia dall’art 18 della legge n. 84/94 di riordino della legislazione in materia portuale. L’autore esamina l’evoluzione storica della concessione fino all’approvazione della suindicata legge. Inoltre, egli cerca di determinare la natura giuridica e le finalità sottese alla concessione portuale alla luce della dottrina italiana delle concessioni di beni pubblici, esaminando gli aspetti meno chiari del testo dell’art. 18 l. 84/94. Infine l’autore analizza la concezione della Commissione Europea sulle concessioni portuali, nonché i diversi regimi esistenti nei Paesi membri, esaminando attentamente l’opinione degli studiosi internazionali sull’argomento. |
it_IT |
dc.description.abstract |
The Italian port concession is governed by Article 18 of Law no. 84/94 on consolidation of legislation on port matters. The author focuses on the historical evolution of the port concession until the approval of the aforesaid Law. Then, he tries to define the juridical nature and scope of the port concession in the light of the Italian doctrine of concessions of public goods, reviewing the unclear aspects of the wording of Art. 18 of Law no. 84/94. Finally the author analyses the European Commission’s view on port concessions as well as the port concessions regimes in EU member states, deeply investigating the opinions of the international experts on this subject. |
it_IT |
dc.language.iso |
it |
it_IT |
dc.publisher |
Università Ca' Foscari Venezia |
it |
dc.rights |
© Paolo Brambilla, 2013 |
it_IT |
dc.subject |
Port concession |
it_IT |
dc.subject |
Cargohandling services |
it_IT |
dc.subject |
Operazioni portuali |
it_IT |
dc.subject |
Beni demaniali marittimi |
it_IT |
dc.subject |
Porti |
it_IT |
dc.subject |
Concessione |
it_IT |
dc.title |
La concessione portuale |
it_IT |
dc.title.alternative |
The Italian port concession |
it_IT |
dc.type |
Doctoral Thesis |
en |
dc.degree.name |
Diritto europeo dei contratti civili, commerciali e del lavoro |
it_IT |
dc.degree.level |
Dottorato di ricerca |
it |
dc.degree.grantor |
Scuola dottorale interateneo in Scienze giuridiche "Ca' Foscari" |
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dc.description.academicyear |
2013 |
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dc.description.cycle |
25 |
it_IT |
dc.degree.coordinator |
Benvenuti, Luigi |
|
dc.location.shelfmark |
D001205 |
it |
dc.location |
Venezia, Archivio Università Ca' Foscari, Tesi Dottorato |
it |
dc.rights.accessrights |
openAccess |
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dc.thesis.matricno |
955747 |
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dc.format.pagenumber |
332 p. |
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dc.subject.miur |
IUS/10 DIRITTO AMMINISTRATIVO |
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PREMESSA
LE RAGIONI DI UNA RICERCA
1. Il problema della condizione giuridica della concessione portuale.
2. La centralità del rapporto tra l’istituto ed il contesto di riferimento.
CAPITOLO I
L’AFFERMAZIONE DELLA CONCESSIONE PORTUALE
NELL'ORDINAMENTO GIURIDICO INTERNO
1. La disciplina delle concessioni di beni demaniali nel sistema del codice della Marina mercantile.
2. La ratio legis della disciplina del codice della Marina mercantile e la disciplina in materia di concessioni di costruzione e gestione di opere marittime.
3. L'istituzione del Consorzio del Porto di Genova nel 1903 e la sentenza Bodoano, Piccaluga e altri c. Consorzio autonomo del Porto di Genova, della Quarta Sezione del Consiglio di Stato del 31 dicembre 1906, tra declino del criterio dell’uso pubblico ed affermazione del servizio pubblico nella gestione delle aree portuali.
4. La successiva disciplina istitutiva degli enti di gestione portuale e l’ingerenza dell’amministrazione nello svolgimento delle operazioni portuali.
5. Il regime delle concessioni demaniali marittime nel codice della navigazione del 1942 e nel regolamento per la navigazione marittima.
6. Le fasi del procedimento di rilascio delle concessioni demaniali marittime.
7. La regolazione delle operazioni portuali nel codice della navigazione: la consacrazione del modello pubblicistico ed il declino del ruolo delle concessioni di beni portuali.
8. La devoluzione delle funzioni amministrative dallo Stato alle Regioni ed il problema della pianificazione delle aree portuali.
9. Il Piano Generale dei Trasporti ed il problema della gestione degli spazi portuali.
10. I sintomi della crisi del sistema portuale e i primi timidi rimedi.
11. La sentenza della Corte di Giustizia delle Comunità Europee, 10 dicembre 1991, C-179/90, nel caso Siderurgica Gabrielli ed il confronto con la sentenza del Consiglio di Stato del 1906
12. Gli eventi successivi: verso la costruzione di un nuovo modello di gestione portuale.
13. La legge n. 84/1994: l’introduzione dell'istituto della concessione di aree e banchine ed il ruolo dell’impresa terminalista.
14. I primi problemi della nuova disciplina e le successive modifiche.
15. Riflessioni finali.
CAPITOLO II
LE PREMESSE GIURIDICHE
PER UNO STUDIO DELLA CONCESSIONE PORTUALE
1. Gli istituti che concorrono a definire la concessione portuale.
2. La qualificazione giuridica dell’ambito di applicazione nella concessione portuale.
3. La funzione della concessione ex art. 36 cod. nav. ed il parallelo frazionamento tra demanio portuale e demanio costiero.
4. Le finalità perseguite dalle concessioni demaniali marittime nella disciplina attuale.
5. Il problema della nozione di porto: dalla prospettiva tradizionale alle tesi di rottura.
6. Le più recenti riflessioni della dottrina sulla nozione di porto: il “porto infrastruttura” ed il “porto azienda”.
7. La concezione europea di porto.
8. Il porto quale “essential facility”.
9. La distinzione tra “porti commerciali” e “porti industriali”.
10. Il rapporto tra concessioni portuali ed operazioni portuali: la decisione del Consiglio di Stato del 31 dicembre 1906 nelle riflessioni della dottrina.
11. La condizione giuridica delle operazioni portuali nelle ricostruzioni di F.A. Querci e L. Acquarone.
12. Il rapporto tra la funzione amministrativa delle Autorità marittime ed i concessionari delle aree del porto: le tesi di E. Guicciardi e di F. Benvenuti e la critica di G. Lombardi.
13. La tesi dell’equivalenza tra bene demaniale e servizio pubblico nelle riflessioni della dottrina e le sue ricadute sulla nozione delle operazioni portuali.
14. Ancora in tema di operazioni portuali: la prospettiva europea dopo la sentenza CGCE Siderurgica Gabrielli e le considerazioni più recenti della dottrina e della giurisprudenza interna.
15. Le operazioni portuali quali attività private nel rapporto con il demanio marittimo.
CAPITOLO III
LA NATURA GIURIDICA
DELLA CONCESSIONE DI AREE E BANCHINE
1. Elementi di distinzione e tratti comuni nelle forme di concessione portuale.
2. La concessione di realizzazione e gestione di opere collocate a mare.
3. La concessione di aree demaniali e banchine comprese nell’ambito portuale.
4. Le altre forme di concessione previste dall’art. 18 l. 84/94.
5. La condizione giuridica della concessione portuale.
6. La concessione portuale nel porto-mercato.
7. Il problema dell’individuazione dell’elemento prevalente nella determinazione della tipologia di concessione.
8. La prospettiva europea sulle concessioni amministrative.
9. L’inquadramento giuridico della concessione di beni pubblici.
10. I problemi di qualificazione della concessione di beni nel diritto nazionale.
11. L’inquadramento giuridico della concessione di beni nel diritto europeo.
12. I rapporti concessori misti.
13. Problemi di giurisdizione nelle concessioni miste.
14. La concessione portuale tra contratto e provvedimento.
15. La concessione portuale quale “fattispecie a contenuto variabile”.
CAPITOLO IV
LA DISCIPLINA
DELLA CONCESSIONE PORTUALE
1. L’evoluzione della disciplina delle concessioni portuali.
2. Le principali direttive della disciplina. Il problema del rapporto tra concessioni ex art. 6 l. 84/94 e concessioni ex art. 36 cod. nav
3. Gli operatori portuali ed i destinatari delle concessioni portuali.
4. Gli enti competenti al rilascio delle concessioni portuali. Il caso del porto di Monfalcone.
5. L’ambito di applicazione della concessione portuale.
6. Il problema dei “terminal dedicati”.
7. Le attività del terminalista.
8. Il problema dell’adozione del dm ex art. 18, comma 1, l. 84/94 e l’applicazione residuale del codice della navigazione
9. Il superamento dell’attuazione ministeriale alla luce della l. cost. 3/2001: verso una disciplina regionale?
10. L’affidamento delle concessioni portuali.
11. Il rapporto con l’art. 16 l. 84/94 e la teoria dell’atto presupposto.
12. Gli ostacoli alla generale applicabilità delle disposizioni in materia di contratti pubblici.
13. I nuovi orientamenti della giurisprudenza amministrativa e la possibile applicazione del cd. “contratto di disponibilità”.
14. La disciplina della l.r. Friuli Venezia Giulia n. 12/2012 in tema di concessioni portuali.
15. Il rilascio della concessione attraverso lo strumento degli accordi amministrativi.
16. Il nodo del rilascio di più concessioni, la subconcessione e l’estensione della concessione originaria. Il problema dell’art. 18 co VII ed i due principi da esso enunciati: i) il criterio di una sola concessione ad uno stesso operatore; ii) l’esercizio diretto ed esclusivo delle attività da parte della concessionaria. Il subingresso del concessionario.
17. La proprietà dei beni realizzati nel periodo di concessione.
18. L’occupazione abusiva del demanio marittimo e l’attribuzione delle aree portuali mediante strumenti alternativi alla concessione ex art. 18 l. 84/94.
19. Proroga e rinnovo della concessione portuale.
20. La revoca della concessione portuale.
21. Il nuovo sistema di “Autonomia finanziaria dei porti” previsto dall’art. 18bis l. 84/94.
CAPITOLO V
LA CONCESSIONE DEI TERMINAL
NEI PORTI NELL'UNIONE EUROPEA
1. La regolazione del mercato europeo dei servizi portuali: dal “Libro Verde sui Porti e le Infrastrutture Marittime” del 1997 alla Proposta di Direttiva europea del 2001 (cd. “Ports Package”).
2. Dal fallimento della prima proposta di direttiva europea sui servizi portuali alla proposta di direttiva sull’accesso al mercato dei servizi portuali del 2004.
3. Il rigetto della proposta di direttiva europea del 2004 e la Comunicazione della Commissione del 2007.
4. Il nuovo approccio della Commissione Europea al settore portuale.
5. Le forme di coordinamento tra i porti europei: l'esperienza dell'European Sea Port Organisation (ESPO) e del Federation of European Private Port Operators (FEPORT).
6. I modelli di governance dei porti.
7. L’ESPO Fact-founding report 2010: oltre il modello del Landlord port.
8. L’ITMMA Survey The awarding of seaport terminals in Europe 2008: a) the legal framework; b) the terminal awarding process; c) the duration of the terminal award contract; d) the contract stipulation.
9. La nozione di “port concession”.
10. Le procedure di aggiudicazione nelle concessioni portuali.
11. Le più recenti esperienze di concessioni di terminal nei porti europei.
12. Il Manifesto ESPO 2012: un tentativo di soft regulation?
CONCLUSIONI
1. I tentativi di riforma della l. 84/94.
2. I testi di riforma dell’art. 18 l. 84/94 in tema di concessioni portuali.
3. La proposta di direttiva europea sulle concessioni.
4. Considerazioni finali.
Tabella sinottica.
BIBLIOGRAFIA |
it_IT |