dc.contributor.advisor |
Zanardo, Alessandra |
it_IT |
dc.contributor.author |
Bozzolan, Arianna <1997> |
it_IT |
dc.date.accessioned |
2022-09-30 |
it_IT |
dc.date.accessioned |
2023-02-22T10:57:53Z |
|
dc.date.issued |
2022-10-27 |
it_IT |
dc.identifier.uri |
http://hdl.handle.net/10579/22478 |
|
dc.description.abstract |
Negli ultimi decenni, i marchi hanno acquisito sempre più importanza, sono diventati in alcuni caso un vero e proprio status symbol per i loro utilizzatori e, di conseguenza, la loro funzione è passata da puro indicatore di origine dei prodotti a insieme di valori unici e inimitabili.
Il selling power di alcuni marchi, soprattutto dei marchi notori dotati di reputazione, è stato talvolta minato da un uso burlesco di questi segni da parte di artisti, comici o critici, per gli scopi più disparati.
Lo scopo di questa tesi è analizzare l’uso parodistico del marchio altrui e di cercare un bilanciamento tra i diritti del titolare di un marchio registrato e il diritto alla libertà di espressione, al fine di determinare quando questo uso è lecito oppure quando non è ammesso.
Nel primo capitolo vengono illustrate le fonti a livello nazionale, europeo e internazionale sulla disciplina dei marchi, con lo scopo di inquadrare a livello generale l’ambito e l’intensità della tutela.
Nel secondo capitolo, partendo dalle funzioni giuridicamente protette del marchio, si passa all’analisi delle fattispecie contraffattive che si verificano a seguito della violazione di tali funzioni, e si conclude poi con lo studio dei casi in cui l’uso del marchio altrui è lecito e che, dunque, non costituiscono contraffazione del marchio.
Nell’ultimo capitolo, dopo aver approfondito la libertà di espressione e il concetto di parodia, vengono analizzate le normative e le risposte della giurisprudenza al fine di determinare in quali casi l’uso parodistico del marchio altrui è stato ritenuto lecito e in quali casi, invece, si è concretizzata l’ipotesi di agganciamento parassitario alla notorietà o alla capacità distintiva del marchio altrui. |
it_IT |
dc.language.iso |
it |
it_IT |
dc.publisher |
Università Ca' Foscari Venezia |
it_IT |
dc.rights |
© Arianna Bozzolan, 2022 |
it_IT |
dc.title |
L'uso parodistico del marchio altrui: alla ricerca di un bilanciamento tra le prerogative del titolare del marchio e la libertà di espressione |
it_IT |
dc.title.alternative |
L’uso parodistico del marchio altrui: alla ricerca di un bilanciamento tra le prerogative del titolare del marchio e la libertà di espressione |
it_IT |
dc.type |
Master's Degree Thesis |
it_IT |
dc.degree.name |
Marketing e comunicazione |
it_IT |
dc.degree.level |
Laurea magistrale |
it_IT |
dc.degree.grantor |
Dipartimento di Management |
it_IT |
dc.description.academicyear |
2021-2022_appello_171022 |
it_IT |
dc.rights.accessrights |
closedAccess |
it_IT |
dc.thesis.matricno |
885827 |
it_IT |
dc.subject.miur |
IUS/04 DIRITTO COMMERCIALE |
it_IT |
dc.description.note |
|
it_IT |
dc.degree.discipline |
|
it_IT |
dc.contributor.co-advisor |
|
it_IT |
dc.date.embargoend |
10000-01-01 |
|
dc.provenance.upload |
Arianna Bozzolan (885827@stud.unive.it), 2022-09-30 |
it_IT |
dc.provenance.plagiarycheck |
Alessandra Zanardo (alessandra.zanardo@unive.it), 2022-10-17 |
it_IT |