Abstract:
La presente trattazione si inserisce nel quadro delle ricerche in ambito economico e sociologico circa le pratiche di risk e crisis management, con focus sul ruolo della comunicazione. Si concentra sull’impatto dei disastri naturali sulle destinazioni turistiche, fornendo una chiave di lettura che mira a enfatizzare il nesso tra la comunicazione proposta nei territori in analisi e le inevitabili ripercussioni economiche ingenerate dalle risposte dei visitatori alle informazioni fornite loro. Attraverso l’analisi della letteratura pregressa, elaborata in ambito aziendale e manageriale e implementata anche nel contesto dei tourism studies, si vanno a rileggere le azioni proposte in ambito pre e post disastro da due destinazioni presentate qui come case study: la Regione Marche, colpita dalla Sequenza Sismica del 2016-17, e la regione giapponese di Tohoku, colpita dal Terremoto del Tohoku del 2011. L’indagine si basa sull’analisi quantitativa di dati statistici elaborati da agenzie internazionali e organi di ricerca locali; quella del primo case study è arricchita dai dati raccolti in un’attività di ricerca sul campo svolta congiuntamente al periodo di stage, che ha permesso di intervistare stakeholder e operatori locali. In ultima istanza l’elaborato si propone di approfondire il ruolo della comunicazione del rischio, evidenziandone gli aspetti potenzialmente dannosi, e della narrazione post-disastro, capace di ridestinare le mete e risollevarle dalla probabile fase di declino.