Abstract:
L'elaborato si occupa di esaminare il corpus grafico dell'artista Carlo Conte (1898-1966) all'interno della collezione di Manlio Malabotta conservato presso la Fondazione Giorgio Cini di Venezia. Tale indagine non solo ha fatto luce sul sodalizio intellettuale e amicale tra i due, bensì ha anche permesso di focalizzare l'attenzione sulla produzione grafica dell'artista, finora mai analizzata.
I primi capitoli hanno l'intento di ripercorrere l’intreccio delle vicende biografiche tra Malabotta e Conte sia per dare risalto agli interessi dell’intellettuale in ambito culturale e artistico, sia per ricostruire la carriera e la ricezione critica di Carlo Conte, al fine di riscoprire la sua produzione artistica. Basandosi sullo studio di materiali inediti, come la corrispondenza tra i due, è stato possibile far emergere la natura e le peculiarità del loro rapporto e ipotizzare la formazione di questa raccolta giunta in lascito alla Fondazione Cini.
Cuore di questa tesi di laurea è stata la catalogazione del corpus di grafica dell’artista composto da disegni, acquarelli e incisioni donato da Franca Fenga Malabotta, studiato e schedato per la prima volta, permettendo anche di connetterlo con ulteriori confronti e testimonianze non solo nella sua produzione artistica, ma anche dei protagonisti dell'epoca, svelando un artista rimasto troppo a lungo in ombra.